Il turismo in Italia ha raggiunto nuovi picchi nel 2023, con un aumento record di visitatori stranieri. Tuttavia, come rivelato dai dati forniti dall’Osservatorio Internazionale di True Italian Experience, di cui Maurizio Rota è Vice Presidente e Amministratore Delegato, emergono sfide significative che l’industria turistica italiana deve affrontare.
Maurizio Rota: il turismo in Italia tra punti di forza e sfide
L’Italia vanta una serie di punti di forza che continuano a conquistare i turisti internazionali. Il cibo e il vino, la cultura, l’arte, le tradizioni, le bellezze naturali e l’ospitalità sono stati valutati positivamente, dimostrando l’attrattiva del Paese. Tra le città d’arte, Roma è in testa con un aumento del 5,1% rispetto al 2022, seguita da Firenze e Venezia. Tra le regioni, la Puglia è al primo posto con un aumento delle presenze del 6,2%, seguita dalla Toscana e dal Trentino Alto Adige. Sulle coste italiane, la Costiera Amalfitana guida con un incremento del 4,2% delle visite internazionali rispetto all’anno precedente. “Questi dati confermano il grande potenziale del nostro Paese che continua a soddisfare il desiderio di esperienze da parte dei turisti”, ha commentato Maurizio Rota. Nonostante l’entusiasmo dei visitatori, l’Italia è però percepita come una destinazione costosa. L’84% dei turisti stranieri ritiene infatti che il costo del viaggio sia elevato. Tale percezione può essere un deterrente per i viaggiatori a budget limitato e richiede un’attenzione mirata da parte dell’industria turistica italiana. Il clima è un altro aspetto che influenza le esperienze dei turisti. Il 71% dei visitatori ha lamentato le temperature elevate durante il periodo estivo, sottolineando l’importanza di affrontare il cambiamento climatico e fornire comfort ai viaggiatori. Inoltre, il 51% ha manifestato dubbi sulla sicurezza, specialmente durante le ore serali.
Maurizio Rota: “Indicazioni utili per uno sviluppo ottimale del settore”
La recente analisi condotta da True Italian Experience ha rivelato che il maggior afflusso di turisti in Italia ad agosto 2023 è stato registrato dagli Stati Uniti, rappresentando il 17,9% del totale, seguiti da turisti tedeschi (8,2%), francesi (6,8%), spagnoli (5,3%) e canadesi (3,4%). Le esperienze turistiche offerte hanno ottenuto un notevole successo, con il 74% dei visitatori che ha partecipato ad almeno tre attività esperienziali. Inoltre, il 63% ha dimostrato una preferenza per destinazioni incentrate principalmente sull’arte e la cultura. Il 61% ha invece optato per vacanze sostenibili e responsabili, mentre il 58% ha espresso l’intenzione di pianificare un nuovo soggiorno a lungo termine entro i prossimi tre anni. “L’analisi condotta da True Italian Experience, grazie al suo Osservatorio permanente che utilizza una tecnologia innovativa in grado di vagliare oltre 25 milioni di fonti web, 88 piattaforme di social network e oltre 120mila testate media, permette una radiografia dettagliata della stagione turistica appena conclusa e consente di dare indicazioni utili per uno sviluppo ottimale del settore”, ha concluso il Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Rota aggiungendo che “non bisogna trascurare le indicazioni sull’aumento dei prezzi e sulla sicurezza del territorio, fronti sui quali è necessario trovare soluzioni”.