In attesa di comunicare le nuove ulteriori disposizioni, attese per venerdì sulle misure anti Covid, la Svizzera - tramite le parole del ministro della Salute Alain Berset - ha fatto sapere non si piegherà a pressioni esterne per chiudere le stazioni sciistiche durante le vacanze di fine anno, come invece farà l'Italia.

Per quanto riguarda gli altri Paesi confinanti, anche Francia e Germania manterranno chiusi gli impianti finché il periodo delle festività natalizie non sarà trascorso. L'Austria, invece, consentirà alle località sciistiche di riaprire almeno per Natale.

Lo stesso ministro Berset ha però riconosciuto che in seguito a tale scelta potrebbe esserci un grave danno d'immagine, se nuovi focolai epidemici che si presentassero in Europa dovessero successivamente essere attribuiti al fatto di aver tenute aperte le piste da sci nel Paese.

Le restrizioni anti-Covid, in Svizzera sono state finora alquanto "lasche", lasciando la gestione del contagio al buon senso delle persone, affinché fossero queste ultime a fare attenzione a non infettarsi.

Qual è stato il risultato ottenuto finora?

Seppur adesso i contagi sono in netto calo rispetto agli inizi di novembre, da quando è cominciata l'epidemia le autorità sanitarie svizzere hanno registrato oltre 340mila contagiati e quasi 4.800 morti, su una popolazione di 8,5 milioni di persone.