Sabato l'esercito israeliano ha mietuto decine di vittime nel campo profughi di Al-Mawasi a ovest di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Aerei da guerra israeliani hanno lanciato molteplici attacchi su un'area da loro indicata come zona sicura in cui trasferirsi. Sono all'incirca 80mila i civili sfollati ad Al-Mawasi. Un primo bilancio (provvisorio) della strage, indica in 71 i morti, mentre i feriti sarebbero quattro volte tanti.

Compiuta la strage, Israele ha cercato di giustificarsi dicendo di aver preso di mira Mohammed Deif, personalità ai vertici di Hamas. Naturalmente, della sorte di Deif l'IDF ha detto di non saperne niente, in compenso ha aggiunto che l'attacco è stato portato in un'area dove aveva la certezza che non vi fossero prigionieri israeliani, come se assassinare civili palestinesi, per il morale esercito dello Stato ebraico, sia evidentemente cosa buona e giusta.

Così Hamas ha commentato l'ennesimo massacro compiuto da Israele:

"Il massacro di Al-Mawasi a Khan Yunis è una continuazione del genocidio nazista contro il nostro popolo. L'amministrazione americana è un partner diretto e immediato in questo crimine.Condanniamo con la massima fermezza questo orribile massacro, che è una pericolosa escalation nella serie di crimini commessi nella Striscia di Gaza dai neonazisti. Questi massacri non hanno precedenti nella storia delle guerre.Questo atroce massacro è stato commesso dall'esercito di occupazione sionista contro l'area di al-Mawasi, a ovest della città di Khan Yunis, che è stata classificata dall'esercito di occupazione come area sicura e in cui gli israeliani hanno chiesto ai cittadini palestinesi di trasferirsi. Gli aerei da guerra, l'artiglieria e i droni dell'occupazione hanno preso di mira intensamente e in successione le tende degli sfollati con vari tipi di armi, uccidendo decine di persone. I martiri e i feriti sono civili innocenti e indifesi.

Le accuse di Israele di aver preso di mira i leader [di Hamas] sono false e non è la prima volta che Israele afferma di aver preso di mira leader palestinesi, con le sue bugie che in seguito si sono rivelate false. Queste false accuse sono semplicemente un modo per coprire la vasta portata dell'orribile massacro.Il massacro di al-Mawasi a Khan Yunis è stato commesso contro un'area affollata da oltre ottantamila sfollati. Questa è una conferma ovvia e chiara da parte del governo sionista che continuerà la sua guerra di sterminio contro il nostro popolo palestinese, prendendo ripetutamente e sistematicamente di mira i civili sfollati indifesi, nelle tende, nei rifugi e nei quartieri residenziali. Questo è un impegno dei loro crimini atroci in corso contro i civili, senza prendere in considerazione e prestare attenzione a nessuna delle leggi di guerra che impongono la protezione dei civili.Il continuo disprezzo delle leggi e dei trattati internazionali e queste diffuse violazioni contro i civili indifesi non sarebbero mai continuate senza il sostegno fornito dall'amministrazione americana al governo estremista sionista e al suo esercito terrorista, tramite l'occultamento dei loro crimini e la fornitura di tutti i mezzi di supporto politico e militare, e paralizzando la mano della giustizia internazionale dal portare avanti il ​​suo ruolo nei confronti di questi crimini, il che rende l'amministrazione statunitense un partner a pieno titolo di Israele".

Non soddisfatti, i militari israeliani, successivamente, hanno compiuto un'altra strage, uccidendo 25 persone nel campo di Al-Shati, a ovest di Gaza, dove è stato bombardato un luogo di preghiera vicino alla Moschea Bianca.


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