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Formula 1, a Jeddah la pole va a Perez ma le Ferrari gli sono subito dietro. Hamilton non supera la Q1

Nella Q1 delle qualifiche del GP d'Arabia Saudita, Hamilton non è riuscito a far meglio del 16esimo tempo, e partirà pertanto dalle ultime posizioni della griglia. Che cosa è successo ad Hamilton? Lui lo ha spiegato con l'aver avuto problemi nel trovare il giusto equilibrio della vettura. Tutta colpa dell'assetto.

La Q2 è stata poi interrotta con una bandiera rossa a 5 minuti dalla fine, dopo che la Haas di Mick Schumacher è finita contro le barriere a piena velocità. Nell'impostare una curva, la ruota della sua Haas è andata oltre il cordolo, la vettura ha perso aderenza, si è girata ed è praticamente volata andandosi a schiantare contro le barriere sull'altro lato della pista, per poi continuare la corsa per alcune decine di metri. La vettura si è praticamente divisa in due, ma il pilota era conscio e non sembra aver riportato ferite, anche se è  comunque stato prima accompagnato al centro medico e poi in ospedale in via precauzionale.

Un incidente, quello capitato al pilota tedesco, che dimostra la pericolosità del circuito di Jeddah che è simile ad un circuito cittadino, per il fatto di non avere vie di fuga, formato però da due lunghi rettilinei, uno di fianco all'altro interrotti da alcune curve cieche, che non rallentano di molto la velocità massima che le monoposto possono raggiungere. Quindi, con le vetture che inevitabilmente sfiorano costantemente le barriere di protezione, quanto capitato a Schumacher era statisticamente prevedibile. Speriamo solo che non accada di nuovo. In ogni caso, correre su un circuito simile è insensato.

Nella Q3, al primo tentativo, Sainz e Leclerc sono andati in fotocopia, con lo spagnolo che è stato più veloce del monegasco di 44 millesimi. Dietro di loro la Red Bull di Perez, a 154 millesimi, e più indietro quella di Verstappen, entrambi però non precisi nel loro giro lanciato.

Nel secondo e ultimo tentativo, Leclerc ha piazzato un tempo di 1:28.225, migliorando in tutti e tre i settori della pista... ma non è bastato. La Red Bull di Perez è stata amcora più veloce... di 25 millesimi! Terzo tempo per l'altra Ferrari di Sainz, in ritardo di 202 millesimi, mentre Verstappen è quarto a 261 millesimi.

Lo scorso anno Hamilton aveva conquistato la pole con il tempo di 1:27.511, mezzo secondo più veloce. Quest'anno però, le nuove monosposto sono molto più ingombranti e pesanti rispetto alla scorsa stagione.

La vittoria nella gara di domani sembra una lotta limitata a Red Bull e Ferrari, considerando che Esteban Ocon, quinto tempo con la Alpine, è staccato di 8 decimi dal primo e partirà in terza fila con a fianco la Mercedes di Russell, che ha un ritardo di 9 decimi.

Alonso (Alpine), Bottas (Alfa Romeo), Gasly (Alpha Tauri) e Magnussen (Haas) completano la griglia di partenza dei primi 10.

Domenica la gara prenderà il via alle 19:00.



Crediti immagine: twitter.com/F1/status/1507799437552332806

Autore Manolo Serafini
Categoria Sport
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