Anche la senatrice repubblicana dell'Alaska, Lisa Murkowski, giovedì si è apertamente schierata contro Trump dichiarando di aver pienamente condiviso le dure critiche alla leadership del presidente, avanzate ieri dall'ex segretario alla Difesa, l'ex generale dei Marines James Mattis.

"I thought General Mattis’s words were true and honest and necessary and overdue."

Murkowski, rivolgendosi ai giornalisti, ha detto di essere davvero grata [al generale]: "Ho ritenuto le parole del generale Mattis vere, oneste, necessarie e persino tardive".

La senatrice Murkowski ha poi aggiunto che quando ha letto la dichiarazione rilasciata mercoledì da Mattis,

"ho sentito che forse siamo arrivati al punto in cui non possiamo più far finta di niente e dobbiamo pertanto manifestare apertamente le preoccupazioni che ci portiamo dentro ed avere il coraggio delle nostre convinzioni".

Alla senatrice i giornalisti hanno chiesto anche se avrebbe sostenuto la candidatura di Trump alle prossime elezioni:

"Sto ancora lottando su una simile ipotesi e lo sto facendo da molto tempo".


Questo, mentre oggi è il decimo giorno consecutivo di manifestazioni contro il razzismo e le brutalità della polizia, e a Minneapolis si tiene la prima cerimonia di commemorazione per George Floyd, celebrata dal Reverendo Al Sharpton in una chiesa presso la North Central University.

Altre due cerimonie sono state programmate una per sabato a Raeford (North Carolina), dove vive una parte della sua famiglia, e l'altra lunedì a Houston, dove Floyd ha vissuto per molti anni.