Visto che ieri Mattarella ha celebrato il furto di 76 anni fa collegato alla nascita dello Stato di Israele, oggi 15 maggio, coerentemente, non ha inviato alcun messaggio per ricordare la Nakba, la catastrofe del popolo palestinese che fu sfollato con la forza e contro la propria volontà dalle proprie terre e dalle proprie case, che venivano loro rubate dalle bande armate israeliane.
Dopo l'assurda spartizione della Palestina, 750mila palestinesi furono costretti a spostarsi verso la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e i paesi arabi confinanti, Libano, Siria e Giordania. Quelli che rifiutarono di andarsene vennero massacrati in decine di pogrom che causarono migliaia di vittime (15mila). Stragi che Israele fa finta che non siano esistite.
Secondo l'Autorità Centrale di Statistica (palestinese), il numero totale di palestinesi presenti nel mondo ha raggiunto i 14,63 milioni di persone alla fine del 2023. Di costoro, 5 milioni e 500mila sono presenti nello Stato di Palestina (Cisgiordania, Gerusalemme e Gaza), e circa 1 milione e 750mila nei territori del 1948 (Israele), mentre il numero dei palestinesi nei Paesi arabi è di circa 6 milioni e 560mila. Infine, sono 772mila i palestinesi sparsi nel resto del mondo.
Mustafa al-Gazzar, 81 anni, ha ricordato ad un giornalista di Al Jazeera la fuga della sua famiglia, durata mesi, dal villaggio situato in quello che oggi è territorio israeliano verso Rafah, quando aveva 5 anni.
Al-Gazzar, ora bisnonno, è stato costretto a fuggire di nuovo durante il fine settimana, questa volta in una tenda a Muwasi, una zona costiera dove circa 450.000 palestinesi vivono in un accampamento di fortuna.
Rispetto al 1948, Mustafa sta registrando condizioni di vita addirittura peggiori, perché al tempo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi era in grado di fornire regolarmente cibo e altri beni di prima necessità.
"La mia speranza nel 1948 - ha detto - era di tornare, ma la mia speranza oggi è di sopravvivere. Vivo con tanta paura. Non posso provvedere ai miei figli e ai miei nipoti".
Dopo 76 anni, il tentativo di pulizia etnica del popolo palestinese continua...