Alle ore 22:00 di stasera stop ad ogni concerto e a tutte le animazioni nelle piazze e nelle vie adiacenti il centro cittadino. La “Notte Bianca” di Milazzo si fermerà 5 minuti per ricordare il giovane Alessandro Scalzo, morto questa mattina alle 4:00 in un incidente stradale sull’asse viario, in prossimità dello svincolo di San Giovanni: la Pro Loco Milazzo, organizzatrice dell’evento, ha fatto sapere infatti che, nonostante non si potessero più bloccare gli eventi della manifestazione, programmati da tempo, d’accordo con l’Amministrazione comunale, ha deciso di rendere omaggio al concittadino scomparso fermando gli spettacoli previsti nelle varie location del centro cittadino chiedendo contestualmente ai presenti 5 minuti di silenzio e di riflessione.

Il Sindaco Pippo Midili e il presidente della Pro Loco Pasquale Saltalamacchia hanno espresso il loro profondo cordoglio per quanto accaduto e vicinanza alla famiglia di Alessandro. Allo stesso tempo Midili con propria determina ha nominato l’Assessore ai Lavori pubblici Santi Romagnolo vicesindaco della città. Romagnolo è stato sempre considerato persona molto vicina a Midili e si è sempre distinto per operatività e senso del dovere istituzionale.

Il Sindaco Pippo Midili ha risposto subito all’interrogazione presentata dai Consiglieri di minoranza sugli affidamenti degli appalti pubblici. Nella nota di riscontro, inviata al Segretario generale, al Presidente del Consiglio, al Prefetto e Assessore regionale agli Enti locali, il primo cittadino evidenzia che “l’Amministrazione risponde di atti e fatti politici e non certamente gestionali come meglio ulteriormente espresso dal Testo Unico degli Enti locali; pertanto, porre quesiti, come è stato fatto in ultimo nella interrogazione, che riguardano atti e fatti di esclusiva competenza gestionale non possono formare oggetto di alcuna interroga-zione consiliare poiché l’Amministrazione non ha potere di iniziativa né di intervento su attività di esclusiva competenza della gestione.

Vieppiù – scrive ancora Midili – che tra gli interroganti risultano esserci un già Sindaco della città, due già Assessori della città, che ben sanno quali sono i compiti affidati all’Amministrazione attiva e quali sono quelli gestionali. In questo specifico caso, gli interroganti richiedono chiarimenti su comportamenti e atti posti in essere dalla gestione e quindi in netto contrasto con quanto nelle possibilità riconosciute dalla legge agli Amministratori pubblici.

Si suggerisce, come appare ovvio, procedere con un accesso agli atti lì dove invece gli stessi atti non siano già pubblicati sul sito del Comune come invece è e quindi procedere, nell’eventualità siano riscontrate delle anomalie o delle gravi irregolarità, come sembrerebbero supporre gli interroganti, di procedere come prevede la Legge. Fino ad allora, personalmente ripongo massima fiducia e stima nell’operato degli uffici del Comune che sono certo hanno agito, nell’ambito dell’autonomia riconosciuto dalla Legge, nel modo più corretto possibile. Le fuorvianti notizie che possono nascere da una attenta lettura della nota (non certamente interrogazione) inviata dai consiglieri firmatari potrebbe far adombrare comportamenti non leciti da parte degli uffici, con “interrogazioni” pubblicate dalla Stampa ben prima di essere presentati al Comune.

Si invitano quindi i firmatari a seguire le strade opportune per ottenere tutte le informazioni necessari ad avere chiariti i fatti gestionali adottati, alcuni dei quali, sembrerebbe, risalenti addirittura a periodi amministrativi precedenti al 2021”.