Nel Consiglio dei ministri che si è tenuto martedì 23 maggio a Palazzo Chigi, l'esecutivo ha deliberato gli interventi ritenuti più urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dall'inondazione della scorsa settimana, che a colpito parte dell'Emilia Romagna e il nord delle Marche.

Così, sua eccellenza il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha riassunto i contenuti di quanto deciso nella riunione in base anche alle necessità del territorio indicate dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dai rappresentanti delle parti sociali e imprenditoriali:

"Noi stamattina abbiamo approvato due provvedimenti che riguardano questa materia: un’ordinanza di Protezione Civile che estende lo stato d'emergenza a tutti i Comuni che sono stati colpiti dalla seconda ondata dell'alluvione e che non erano già previsti nella prima, con riserva di estendere lo stato d'emergenza una volta che sarà completata l'istruttoria anche ai Comuni che sono stati colpiti nelle Marche e in Toscana, che però necessitano di un altro percorso e un decreto legge con i primi interventi che consideriamo urgenti. Il decreto legge è molto corposo, ci sono molte misure e io vi dirò quelle principali. Ci sono qui sia lo staff di Palazzo Chigi che i due Vicepremier e i Ministri interessati che sono pronti a fornire ulteriori delucidazioni.Che cosa prevede il decreto legge? Prevede ovviamente la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti fino al 20 di novembre.Prevede il differimento per i Comuni e le Province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti. Sul tema delle utenze è già stata deliberata la sospensione del pagamento da parte di ARERA, ma c'è una norma che rafforza questa previsione da parte di ARERA. Per quello che concerne i mutui, non c'è bisogno di una norma perché su questo fa fede il Protocollo di Intesa che già esiste tra Governo ed ABI per la sospensione del pagamento dei mutui in caso di eventi calamitosi.Prevediamo, per quello che concerne la giustizia, il rinvio dei processi civili e penali quando una delle parti o l'avvocato difensore risiedano nelle zone colpite e la sospensione fino al 31 agosto, per quello che invece riguarda l'Amministrazione, dei termini dei giudizi amministrativi, contabili militari e tributari.C'è, per quello che concerne la burocrazia, la sospensione di tutti i termini dei procedimenti amministrativi, compresi i concorsi.I dipendenti pubblici - prevede il decreto - delle zone che sono colpite, i quali fossero fisicamente impediti dal lavorare, verranno ugualmente retribuiti.Per quello che concerne la scuola, c’è un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica e abbiamo dato facoltà al Ministro dell'Istruzione, con ordinanza, di lavorare con una certa flessibilità per l'adempimento particolarmente degli esami di maturità in base alle necessità degli Istituti coinvolti. Anche il Ministro dell'Università prevede la possibilità di didattica ed esami a distanza. C'è un fondo di solidarietà per i docenti delle Università interessate e per i primi interventi di ripristino di 3 milioni e mezzo. In più stiamo lavorando per l'acquisto di computer da mettere eventualmente a disposizione di quegli studenti che dovessero operare con didattica a distanza e che non ne fossero in possesso.Lavoro. Noi prevediamo una cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni. Questa misura complessivamente è coperta fino a 580 milioni di euro - poi il Ministro Calderone spiegherà quali sono le specifiche - ma prevediamo anche una tantum fino a 3000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l'attività. Questa misura ha una copertura che arriva fino a 300 milioni di euro.Prevediamo un rafforzamento dell'accesso al fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese, con previsione di un aumento della garanzia anche fino al 100%. La copertura del rafforzamento del fondo destinata interamente alle Piccole e Medie Imprese delle zone colpite ha una copertura di 110 milioni di euro, e riguarda il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.Il Ministero degli Affari Esteri ha previsto contributi a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall'alluvione a valere sul fondo SIMEST, con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C'è poi un'altra iniziativa del Ministero degli Affari Esteri che è la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro sul fondo 394/81, dedicata all'erogazione di finanziamenti a tassi agevolati, con quote a fondo perduto del 10% - quindi ulteriori 400 milioni per queste aziende.Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha stanziato 100 milioni di euro per interventi di indennizzo a favore delle aziende agricole e ulteriori 75 milioni di euro a valere sul Fondo innovazione per l'acquisto di macchinari per le aziende che fossero state, da questo punto di vista, danneggiate.C'è poi una misura che riguarda l'estensione delle competenze del Commissario che avevamo nominato per la siccità - con un passaggio bizzarro per cui il Commissario della siccità oggi si occupa anche dell'alluvione, ma è la situazione climatica nella quale ci troviamo-  per la verifica il monitoraggio delle opere di drenaggio dell'acqua, per cercare di procedere nel modo più veloce possibile da questo punto di vista.Il Ministero della Salute ha messo a disposizione 8 milioni di euro per i primi interventi di ripristino delle strutture sanitarie e prevediamo il riconoscimento di crediti formativi al personale sanitario che opera nei Comuni interessati.Rifinanziamo il Fondo emergenze nazionali con 200 milioni di euro che vengono interamente destinati a questa emergenza. Prevediamo anche alcune forme di copertura di ulteriori provvedimenti che saranno ovviamente necessari; ci sono alcune proposte che sono state formulate dal Ministero dell'Economia, come i proventi della vendita dei mezzi confiscati dall'Agenzia delle Dogane. Abbiamo anche autorizzato estrazioni straordinarie di Lotto e SuperEnalotto, anche qui, interamente dedicate all'emergenza. Il Ministro della Cultura Sangiuliano prevede l'aumento temporaneo di un euro dei biglietti di ingresso ai musei: i proventi che arriveranno da questa misura saranno utilizzati per mettere in sicurezza e ripristinare i beni culturali che sono stati interessati dall'alluvione. C’è, da parte del Ministero del Turismo, un fondo di ulteriori 10 milioni per l'indennizzo delle aziende turistiche colpite. Il Ministro dello Sport mette a disposizione 5 milioni di euro per interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive.Sono in dirittura d'arrivo, manca la definizione completa, ma ci saranno anche interventi in materia di sostegno alle persone con disabilità, che come sempre in queste vicende si trovano a essere quelle più colpite. Ai fini della semplificazione, che è necessaria in questa fase, il Ministro dei Trasporti ha proposto l’anticipo della norma del Codice degli appalti che consente da subito la procedura di somma urgenza fino a 500 mila euro per i territori colpiti. Questi sono i principali interventi che abbiamo deliberato. Complessivamente, questo primo provvedimento prevede uno stanziamento di oltre 2 miliardi di euro per le zone colpite dall’alluvione. Penso che sia giusto ringraziare tutti i componenti del Governo, tutti i Ministri interessati, a partire dal Ministro Musumeci che è competente per la fase più emergenziale. Mi pare di poter dire che nella situazione attuale dell'Italia, trovare 2 miliardi di euro in qualche giorno non è una cosa facile, e quindi penso che vada dato atto a tutto il Governo di essersi dedicati a questa emergenza con il massimo della concentrazione, della disponibilità, e dell'operatività possibile.Chiaramente sappiamo che stiamo parlando dell'emergenza, che ci sarà una fase di ricostruzione sulla quale ancora non siamo in grado di quantificare complessivamente le necessità e i danni, ma in passato interventi di emergenza da 2 miliardi di euro non so se si erano visti. Voglio quindi di nuovo ringraziare tutto il Governo e spero che anche voi siate soddisfatti di questo lavoro". 

La chiusa da ganassa (post) fascista è in linea col personaggio, che però, nonostante la scampagnata di domenica, non sembra essersi reso conto di quanto accaduto realmente da quelle parti... e probabilmente neppure le istituzioni locali.

Ci sono - forse una ventina - frane che hanno completamente devastato il territorio. La siccità dei mesi scorsi ha aperto fratture nel terreno che le piogge intense di inizio maggio prima e di metà maggio poi hanno avuto come conseguenza quella di causare frane tali da far scomparire enormi tratti di territorio, comprese le strade che collegavano i comuni alle frazioni e ai centri abitati. In alcuni casi non si riesce a capire come possa essere possibile ricreare i collegamenti presenti in precedenza. Per cui i 2 miliardi che la Meloni non sa se si erano visti prima già adesso sono solo una goccia nel mare.

Nel frattempo continuano senza interruzione gli interventi di assistenza alla popolazione colpita dall’alluvione con il numero degli sfollati che è sceso a poco più di 20mila, la maggior parte dei quali nel ravennate.

Anche per mercoledì 24 maggio la Protezione Civile ha lanciato una nuova allerta per alcune delle aree colpite dall'alluvione:

Per la giornata di domani, Mercoledì 24 maggio 2023:

ALLERTA ROSSA:
ELEVATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO
Emilia Romagna: Bassa collina e pianura romagnola, Pianura bolognese, Costa romagnola.

ALLERTA ARANCIONE:
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO
Emilia Romagna: Collina bolognese, Alta collina romagnola
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO
Emilia Romagna: Collina bolognese, Alta collina romagnola.