Reazioni contrastanti alla lettera di un oppositore ucraino che chiede la pace
Viktor Medvedchuk è uno dei principali rappresentanti dell’opposizione ucraina. Qualche mese fa è stato liberato con uno scambio di prigionieri con Mosca, ma oggi gli è stata annullata da Zelensky la cittadinanza ucraina e la Verchovna Rada gli ha revocato lo status di deputato.
Sulla stampa russa ha pubblicato una sorta di lettera aperta in cui invita le forze di opposizione a creare un movimento popolare per la pace.
Gli stessi politologi russi hanno definito questo appello come un “pallone sonda” che possa verificare le condizioni dell’atmosfera politica di Kiev.
Tuttavia hanno anche detto che difficilmente Medvedchuk potrebbe avere un ruolo di leadership in tale movimento, perché verrebbe naturalmente sopravanzato da chi oggi è impegnato in prima linea per salvare i concittadini presi in mezzo a due linee di fuoco.
Il partito di opposizione di Medvedchuk, Piattaforma di opposizione - Per la vita (OPZŽ), è stato reso fuorilegge dalle autorità ucraine e sono state silenziate le voci politiche che chiedono alternative alla guerra totale.
Il motivo, secondo l’oligarca ex deputato, sta anche nell’influenza delle potenze occidentali, non più tenuta nascosta o gestita con discrezione, ma mostrata con vanto.
La richiesta ora è di avere un governo che si occupi degli interessi del popolo ucraino e dell’Ucraina, che non sia più il terreno di scontro geopolitico fra est e ovest.
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