Bosco Arte Stenico, è uno dei più importanti musei trentini outdoor di Land Art.

Al suo interno, dentro il bosco , attraverso un piacevolissimo percorso , si possono ammirare decine di opere d’arte, opere realizzate da artisti italiani e stranieri, con i “prodotti del bosco”… (tronchi, rami, foglie, ecc.)

Queste opere, presenti nel parco, si dividono in due tipologie e cioè : le installazioni e le sculture lignee.

Ogni anno, attraverso un bando, l’Ente Bosco Arte Stenico, invita alcuni artisti a realizzare nel proprio museo all’aperto, le loro opere.

Quest’anno, per l’edizione di Bosco Arte Stenico 2019 , l’ente organizzatore ha voluto investire più sulla qualità che sulla quantità, operando una forte selezione sulle opere artistiche pervenute.

L’Ente, fra tutte le proposte artistiche inoltrate, ne ha selezionate tre e fra queste , figura anche una mia opera.

Pertanto, unitamente agli altri due gruppi di artisti selezionati, durante la settimana dal 23 al 30 Giugno, presso il Bosco di Stenico, ho costruito la mia installazione.

Un’installazione ispirata alla tematica proposta quest’anno da Arte Stenico, una tematica legata al concetto del risollevarsi, del rinascere, … del risalire.

Tema scelto dall’Ente, come risposta allo straordinario e drammatico evento di maltempo che ha colpito il trentino, abbattendo nello scorso mese di Ottobre, centinaia di migliaia di alberi.

Questa mia opera, che ho titolato “Totem… ritornare al cielo”, è consistita in una sorta di parallelepipedo formato da “scale-albero”, scale dove i relativi montanti , proseguono oltre i pioli , per librarsi in forma ramificata nel cielo.

L’andamento dei montanti delle scale, è stato inoltre “plasmato”, al fine di ottenere “l’effetto vento”, cioè della flessione che la forza del vento produce sulle piante, cioè quel vento artefice degli straordinari disastri sello scorso anno.

L’opera, finita ed inaugurata insieme alle altre , ora stazionerà in modo permanente presso il museo d’arte all’aperto di Stenico e credo meriti una visita , unitamente alla location cioè questo magico luogo che unisce arte e natura che è Bosco Arte Stenico.

Concludo infine, ringraziando l’amico Paride Grioni , instancabile e valido collaboratore, il cui contributo è stato indispensabile per la riuscita del lavoro.