“Il fatto che l’antichissima lingua abcasa sia stata finalmente inserita nel sistema mondiale di traduzione di Google per noi significa tanto. È un evento storico”.
E’ quanto commentano i diplomatici del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Abcasia Kan Taniya e Vito Grittani.
“In primis, perché ciò dà la possibilità agli abcasi sparsi in più di cinquanta Paesi del mondo a seguito della grande diaspora del XIX secolo, a partire dal 1864, di riprendere la padronanza della lingua abcasa. In secondo luogo tutto ciò si rileva anche uno strumento utile per l’apprendimento della lingua statale della Repubblica di Abcasia per le persone di altra nazionalità che vivono in Abcasia: Russi, Armeni, Mengreli ecc.
Inoltre, per noi - proseguono Taniya e Grittani - è un fatto straordinario per il riconoscimento del nostro popolo. La propaganda georgiana dice che siamo georgiani però, da parte nostra, abbiamo sempre ribadito che siamo due popoli diversi con storie, culture e lingue completamente differenti ed oggi Google lo ha confermato. Ringraziamo chi ha lavorato all’inserimento della lingua abcasa nel traduttore Google”.