Dopo la preghiera dell'Angelus del 13 giugno, questi i temi principali su cui papa Francesco ha richiamato l'attenzione dei fedeli riuniti domenica in piazza san Pietro.

Sono particolarmente vicino alla popolazione della regione del Tigray, in Etiopia, colpita da una grave crisi umanitaria che espone i più poveri alla carestia. C’è oggi la carestia, c’è la fame lì. Preghiamo insieme affinché cessino immediatamente le violenze, sia garantita a tutti l’assistenza alimentare e sanitaria, e si ripristini al più presto l’armonia sociale. A questo proposito, ringrazio tutti coloro che operano per alleviare le sofferenze della gente.Ieri è stata celebrata la Giornata Mondiale contro il lavoro minorile. Non è possibile chiudere gli occhi di fronte allo sfruttamento dei bambini, privati del diritto di giocare, di studiare e di sognare. Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, i bambini oggi sfruttati per il lavoro sono oltre 150 milioni: una tragedia! 150 milioni: più o meno come tutti gli abitanti della Spagna, insieme alla Francia e insieme all’Italia. Questo succede oggi! Tanti bambini che soffrono questo: sfruttati per il lavoro minorile. Rinnoviamo tutti insieme lo sforzo per eliminare questa schiavitù dei nostri tempi.Questo pomeriggio si svolgerà ad Augusta, in Sicilia, la cerimonia di accoglienza del relitto della barca naufragata il 18 aprile 2015. Questo simbolo di tante tragedie del Mar Mediterraneo continui a interpellare la coscienza di tutti e favorisca la crescita di un’umanità più solidale, che abbatta il muro dell’indifferenza. Pensiamoci: il Mediterraneo è diventato il cimitero più grande dell’Europa.

In risposta all'appello del Papa, i due più fervidi apostoli del catto-sovranismo che picchettano la scena politica italiana, Salvini e Meloni, proseguono ossessionati la loro campagna di propaganda affinché i migranti possano liberamente continuare ad annegare  nel Mediterraneo, inveendo contro chi ne consenta gli sbarchi e contro le ong che effettuino salvataggi in mare.

E per fortuna son tra i più fervidi difensori del cristianesimo tra coloro che occupano un seggio nel Parlamento italiano, altrimenti chissà che cosa avrebbero potuto dire!