Chi è veramente Grillo? Forse, solo la storia ce lo dirà.

Già negli anni prima della "Foundation" del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo si presentava nei suoi  spettacoli,  elogiandone le capacità quasi taumaturgiche, con il suo APPLE, il famoso MacBook .

 Un PC, secondo il comico, che avrebbe portato benessere e libertà. Perché proprio il MacBook, quando APPLE è il PC tipico scelto dalle categorie più agiate (essendo il più costoso), l'emblema  dell'imperialismo e dell'arroganza americana attraverso le proprie multinazionali?  

Anni dopo, diventavi un "grillino", iscrivendoti con un semplice click sul tuo MacBook, e sempre con il MacBook sceglievi il tuo candidato favorito per il Movimento 5 Stelle. La democrazia era arrivata, grazie MacBook.

E tra un "vaffanculo" e le riprese in diretta streaming dei comizi, esclusivamente effettuate con l'utilizzo di un  "iPhone",  il successo di popolo è arrivato alle elezioni politiche del 2013. QUASI OTTO MILIONI SETTETECENTOMILA VOTI ALLA CAMERA CON 108 SEGGI E QUASI SETTE MILIONI TRECENTOMILA VOTI AL SENATO CON 54 SEGGI.

Apriremo il Parlamento come una scatola di tonno, gridavano gli eletti.  E invece parte degli eletti (TRENTASEI?) decidevano di andare a mangiare il tonno con il potere. Ma si, c'era il problema della diaria, della restituzione di parte dello stipendio, perché i puri fanno vedere agli italiani di che pasta sono.

Mentre si discuteva di che diaria morire,  gli italiani continuavano a perdere il lavoro,  e per chi lo aveva,  a perdere diritti sul lavoro.

L'Unione Europea imponeva leggi come il BAIL IN e i risparmiatori così sapevano cosa vuol dire perdere i propri risparmi di una vita, perché affidati ad una banca. Se avessero usato il MacBook, con un click non sarebbe accaduto.

Intanto l'Unione Europea minacciava sanzioni , contro di noi, nel caso che centinaia di migliaia di africani  non  fossero stati accolti all'interno del territorio italiano. Naturalmente i costi per il turismo sono a carico dei contribuenti. Ma con un rapido referendum, tramite naturalmente il MacBook, i fedeli, ops, gli iscritti decisero  che la soluzione per risolvere il problema , in modo perentorio, che la legge sull'immigrazione fosse abrogata. Come dire il furto è legale, quindi non esistono i ladri.

Nel frattempo Mr Nigel Farage, compagno di strada e alleato di Grillo al Parlamento europeo, che, come linea politica, ha sempre sostenuto di essere contro l'immigrazione indiscriminata, contro  l'Unione Europea (istituzione antidemocratica!) e contro l'Euro (una camicia di forza che ha condannato a morte la Grecia e tra poco  lo sarà anche l'Italia), avendo vinto il suo referendum nel Regno Unito, diceva a tutti BYE BYE.

A questo punto, però, si viene a sapere che il movimento pentastellato  (così suona più altisonante) non è mai stato contro la UE e l'Euro, ma bisogna fare un referendum! Basta un click sul MacBook e gli italiani decideranno cosa vogliono fare.

E poi c'è la grana dei reintegrati. Sono stati spesi giorni e giorni con dibattiti, tra reciproche accuse e liti, dovendo alla fine andare alle  votazioni,  utilizzando il MacBook, per decretare le espulsioni. E ora il tribunale di Napoli ci obbliga di riprendere indietro I VENTI ESPULSI! Ecco perché non abbiamo tempo per cose come  il TTIP o il CETA! Se la UE impone sanzioni contro la Russia con una perdita economica da parte delle nostre aziende, non ci possiamo fare nulla! C'è la legge per le unioni civili, e dobbiamo combattere sino alla fine!

 Ora, però, facciamo sul serio,  parte la campagna per il NO al referendum di Renzi.

 Di Battista, in sella al suo scooter  (rigorosamente a rimborso spese a piè di lista), parte per un Coast to Coast  in giro per l'Italia, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica per il NO! Una battaglia di giustizia e di libertà. Perché noi siamo per il popolo, e contro i massoni, le lobby di potere!

OPS!  Al Referendum costituzionale ha vinto il SI?

Renzi ha vinto! Ma non importa, con il MacBook  il popolo della rete si risolleverà.