Dopo il parere della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia che ha ufficializzato il regime di apartheid da parte di Israele nei confronti del popolo palestinese a Gerusalemme est, Cisgiordania e Gaza, in risposta il governo israeliano ha intensificato i propri crimini a Gerusalemme est, Cisgiordania e Gaza.
Nei Territori Occupati, pertanto, sono aumentate le distruzioni delle abitazioni, i raid dei coloni ebrei e quelli dell'esercito israeliano, l'ultimo a Tulkarem, con il conseguente bilancio di devastazioni e distruzioni, oltre che di morti e arresti indiscriminati. A Gaza, invece, va anche peggio.
Sono stati otto i massacri compiuti nelle ultime 24 ore contro interi gruppi familiari, provocando l'uccisione di almeno 84 palestinesi e il ferimento di altri 329. Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dal 7 ottobre è salito a 39.090 morti e 90.147 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini. Le cifre riportate non comprendono quelle dei dispersi (sepolti sotto le macerie).
Gli ultimi massacri sono concentrati nell'area di Khan Younis in precedenza definita zona sicura, e adesso tornata ad essere zona di conflitto, con la popolazione invitata nuovamente a spostarsi dove non si sa, cosa che sta facendo ormai da 9 mesi!
Oltre ai massacri, alla fame e alla sete, il piano genocidario del criminale Stato ebraico ha causato anche le condizioni per possibili epidemie.
"C'è un alto rischio di diffusione del virus della poliomielite derivato dal vaccino circolante a Gaza, non solo a causa del rilevamento, ma anche a causa della situazione molto critica relativa ai servizi igienici", ha affermato Ayadil Saparbekov, responsabile delle emergenze sanitarie dell'OMS nei territori palestinesi occupati. "Potrebbe anche avere ripercussioni a livello internazionale in un momento molto critico".
La poliomielite, che si diffonde principalmente per via oro-fecale, è un virus altamente infettivo che può invadere il sistema nervoso e causare paralisi. Colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai 5 anni.
In una situazione del genere, che cosa fanno gli Stati Uniti? Celebrano lo Stato canaglia di Israele ricevendo Netanyahu alla Casa Bianca (la visita è in forse solo perché Biden ha il Covid) e permettendogli di parlare al Congresso... che per circa due terzi è controllato dalla lobby ebraica dell'AIPAC (in base a quanto afferma la stessa organizzazione sionista).
Così mentre l'occidente democratico supporta un criminale che ha anche più volte dichiarato pubblicamente di opporsi nella maniera più risoluta ai suoi piani geopolitici (soluzione a due Stati), l'altra parte di mondo, Russia e Cina, incontra e riceve i palestinesi, promuovendo iniziative diplomatiche a loro sostegno.
Così, oggi, a Pechino i rappresentanti delle varie fazioni palestinesi hanno deciso di unificare le loro posizioni per concordare una strategia più adeguata alla realizzazione delle aspirazioni del popolo palestinese.
Così Fatah e Hamas, oltre ad altre 12 fazioni palestinesi, hanno firmato un accordo per la gestione di Gaza dopo la fine del conflitto con Israele e per promuovere la riconciliazione dei palestinesi. L'intesa ha 14 punti che, tra l'altro, comprendono l'istituzione di un governo di unità nazionale ad interim che sarebbe responsabile della Cisgiordania e di Gaza. Il governo di unità nazionale sarà composto dai leader di tutte le 14 entità palestinesi fino allo svolgimento delle elezioni. Questo governo farà da argine agli sforzi di Israele di "creare una struttura contro gli interessi palestinesi". Un nuovo Consiglio nazionale palestinese sarà quindi formato attraverso elezioni libere e democratiche.
"I partecipanti hanno espresso il loro profondo apprezzamento per gli sforzi compiuti dalla Repubblica Popolare Cinese nel sostenere i diritti del popolo palestinese e nel voler porre fine alle divisioni, unificando i diversi punti di vista politici. Hanno inoltre sottolineato l'importanza di conferire potere agli arabi e agli amici della Repubblica Popolare Cinese e della Federazione Russa per proseguire gli sforzi volti a convocare una conferenza internazionale con pieni poteri per porre fine all'occupazione israeliana e attuare le pertinenti risoluzioni internazionali che siano eque nei confronti dei diritti del popolo palestinese, sotto l'egida delle Nazioni Unite e con un'ampia partecipazione internazionale e regionale".
In pratica, nazioni come Russia e Cina che sono agli antipodi in relazione al rispetto dei diritti umani, finiscono per svolgere il compito dei Paesi occidentali che, a loro dire, pretendono di essere baluardo nel rispetto dei diritti umani. E così l'occidente democratico, Stati Uniti in testa, tiene relazioni e riceve un personaggio come Netanyahu i cui crimini non sono certo diversi e inferiori rispetto a quelli commessi da Milosevic nella prima metà degli anni '90. Non è difficile comprenderlo. Eppure...