Politica

Matteo Renzi compra casa: valore 1,3 milioni e caparra (già pagata) da 400mila euro

Matteo Renzi e la famiglia stanno da tempo cercando un’abitazione a Firenze. Al momento, Renzi non ha concluso né l’acquisto di un’abitazione a Firenze, né la vendita dell’abitazione di Pontassieve.

Quando il percorso sarà concluso tutte le informazioni saranno rese pubbliche, come peraltro prevede la normativa per la trasparenza dei parlamentari.

In caso di acquisto di una casa e di vendita dell’altra saranno, come già fatto in passato, resi pubblici anche i mutui, passati, presenti e futuri. Nessun mediatore immobiliare (men che mai internazionale) ha un incarico dalla famiglia.

I Renzi al momento si sono rivolti a possibili acquirenti con le modalità tradizionali: annuncio sui giornali e richiesta di appuntamento all'agenzia.


Quello sopra riportato è il comunicato diramato direttamente alla stampa, e non sui suoi canali social, dal senatore semplice Matteo Renzi in relazione alla notizia pubblicata dal quotidiano LaVerità diretto da Maurizio Belpietro.

Che cosa ci racconta Belpietro? Che Matteo Renzi sta pagando tre mutui. Uno del 2004 da 300mila euro restituibili in vent’anni a 1.600 euro al mese e un altro del 2009, da 160mila euro per 800 euro al mese relativi alla villa comprata da Renzi a Pontassieve quando era presidente della provincia di Firenze.

Renzi ha pure un terzo mutuo che risale al 2012 quando babbo e mamma hanno venduto la loro casa di Rignano sull’Arno ai quattro "figlioli" per 1,3 milioni di euro. L'allora sindaco di Firenze Renzi si accollò una rata da 325mila euro, per 1.850 euro al mese.

Totale? 4.250 euro da pagare ogni trenta giorni... non male per un senatore semplice che non vive certo come un francescano.

Ma il comunicato diramato da Renzi, non via social, si riferiva al motivo principale dell'articolo pubblicato da LaVerità: l'acquisto di una villa in via Tacca, a Firenze, da 1.230.000 euro cui vanno aggiunti altri 70mila euro per un terreno agricolo di 1.580 metri quadrati. Totale: 1,3 milioni di euro.

Prima di effettuare l'acquisto, il senatore semplice Matteo Renzi - sempre secondo quanto riporta il quotidiano di Belpietro - ha versato al proprietario una caparra da ben 400mila euro con quattro assegni circolari da 100mila euro, emessi il 12 giugno scorso dal Banco di Napoli.

Il resto, inutile dirlo, Renzi lo coprirà con l'ennesimo mutuo, a meno che, nel frattempo, non riesca a vendere parte del suo patrimonio immobiliare.

Nessun illecito, per carità... ma certo tutta questa "disponibilità" da parte di un senatore semplice qualche perplessità la crea, soprattutto o perché in tv, prima delle elezioni del 4 marzo, Renzi aveva dichiarato che "non ho niente da nascondere, da premier non mi sono arricchito. Ecco il mio conto corrente.

Il 30 giugno 2014, quando ho cominciato a fare il presidente, avevo 21.895 euro e oggi ho 15.859 euro. Sempre se mia moglie nel frattempo non ha fatto qualche spesa.

C'è l'idea che chi fa politica magari sia un po’ traffichino, uno che mette il naso in tante vicende..."

Pertanto, la domanda sorge spontanea. Ma se Renzi non è "traffichino", dato che non ha venduto nessuna delle case che possiede, 400mila euro in contanti come li ha fatti in così pochi mesi?

Autore Vittorio Barnetti
Categoria Politica
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