Continua il momento magico di Filip Schenk in Coppa Europa Giovani nella specialità Lead,. ad Uster, in Svizzera, l’atleta altoatesino ha conquistato il Bronzo nella categoria Youth A (Under 18) allungando la striscia positiva che lo vede protagonista con tre medaglie consecutive in altrettante gare del circuito di specialità.

Il climber classe 2000, originario di Santa Cristina Val gardena, si accontenta del terzo gradino del podio cedendo in finale al francese Nathan Martin, che ha conquistato l'Oro, e allo spagnolo Mikel Asier Linacisoro Molina, che ha conquistato l'Argento, mentre l’altro azzurro in finale, Pietro Biagini, termina al nono posto.

Sempre tra gli uomini, nella Youth B (Under 16) è il padrone di casa Tim Bucher a vincere superando l’austriaco Thomas Podolan e lo spagnolo Alberto Ginés López, con i nostri Davide Marco Colombo e Nicolò Balducci rispettivamente al settimo e undicesimo posto. Ancora uno svizzero in cima alla classifica nella Juniors (Under 20): Sascha Lehmann si impone sul tedesco Yannick Flohé e sull’inglese William Bosi, con l’azzurro David Oberprantacher che sfiora l’accesso in finale terminando undicesimo.

Tra le donne, la medaglia scivola via per un soffio per Laura Rogora nella Youth A, categoria dominata dalla Slovenia con Vita Lukan prima e Urska Repusic terza, divise solo dall’austriaca Eva Maria Hammelmüller al secondo posto. Nella Youth B l’ucraina Nika Potapova mette a segno il terzo Oro consecutivo, con la francese Camille Pouget che si prende il secondo posto ai danni della russa Daria Furmanova. La Juniors, infine, va all’austriaca Laura Stöckler che riesce a superare la concorrenze delle svizzere Alina Ring, seconda, e Michelle Hulliger, terza.

La Coppa Europa Giovanile Lead tornerà il 12 e 13 Agosto a Mitterdorf, in Austria, per la quarta tappa del circuito. Nel frattempo, la specialità Lead regalerà spettacolo con i Campionati Europei Lead e Speed a Campitello di Fassa (TN), che dal 29 giugno al’1 luglio vedrà l’arrampicata azzurra sfidarsi con i migliori atleti internazionali della specialità.

 Cesare Monteleone