Sono da poco passate le 15 (in Italia) e arrivano le prime notizie che confermano l'inizio dell'offensiva turca contro il nord della Siria e delle forze curde che presidiano quel territorio.
Di seguito un breve resoconto dei primi attacchi, così come è stato riportato dall'agenzia ANF.
15.42 _ Aerei da combattimento turchi bombardano la regione di Serêkaniyê (Ras al-Ain) in Siria del nord. I primi attacchi aerei erano rivolti contro il villaggio di Mishrefa. Da Girê Spî (Tall Abyad) vengono riferiti attacchi di artiglieria.
16.30 _ L'agenzia stampa ANHA - che opera nel Rojava ed è collegata alle Forze Democratiche della Siria (FDS) - è colpita da un massiccio cyberattacco, iniziato in contemporanea con i primi attacchi dell'aviazione turca.
16.53 _ Le Forze Democratiche Siriane (FDS) a Qamişlo e Dêrik rispondono agli attacchi turchi. Nel villaggio Sê Girka a est di Qamişlo, in precedenza, ci sono stati colpi di artiglieria dell'esercito turco.
17.22 _ Le Forze Democratiche della Siria (FDS) parlano di attacchi aerei dell'aviazione turca contro Serêkaniyê, Girê Spî, Qamişlo e Ain Issa. Ain Issa si trova a cinquanta chilometri dal confine.
17.36 _ Le Forze Democratiche della Siria (FDS) segnalano le prime due vittime dei bombardamenti aerei turchi. Nel villaggio di Mishrefa a ovest di Serêkaniyê (Ras al-Ain) due persone hanno perso la vita, altri due civili sono rimasti feriti.
17.48 _ La popolazione curda della Siria del nord e dell'est è chiamata alla mobilitazione, con l'invito adarmarsi e ad iniziare la resistenza.
19.06 _ L'esercito turco attacca Qamişlo, città dove vivono centinaia di migliaia di persone, utilizzando artiglieria pesante.
20.20 _ L'aviazione turca ha bombarda la diga di Mensûra-Staudamm presso Dêrik, con la quale viene garantito il rifornimento di acqua nella regione. Come nell'attacco a Efrîn nello scorso anno, anche stavolta vengono attaccate le infrastrutture.
20.28 _ A Qamişlo, nel quartiere di Bişeriye, i primi feriti tra i civili a seguito del bombardamento turco.
Quelle sopra riportate sono le prime cronache di quello che si prospetta come un possibile genocidio pianificato da parte della Turchia nei confronti dei curdi della Siria del Nord.
Solo giovedì si riunirà, su quanto sta accadendo, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Nel frattempo, in tutta Europa si è manifestato contro l'invasione, anche davanti alle sedi diplomatiche degli Stati Uniti.
Le notizie dalla Siria, con la possibilità che l'esercito di Assad intervenga per difendere il confine nord del Paese, sono da considerarsi del tutto normale per Nato, Europa, Usa e Nazioni Unite? Si attendono risposte ufficiali ed atti concreti per impedire quella che potrebbe essere l'ennesima carneficina.