Nel Mediterraneo adesso è un po' meno facile morire
Domenica 20 ottobre tre gommoni nel Mediterraneo centrale erano diretti a nord, in fuga dai lager libici. Uno di questi è stato catturato dagli aguzzini della Guardia costiera libica, uno è arrivato in prossimità delle coste italiane e i 40 a bordo sono stati salvati dalla Guardia di Finanza, un altro è stato intercettato dal mercantile Asso 29 con 68 migranti che dopo esser stati trasbordati sulla nave Diciotti questa mattina sono stati sbarcati a Pozzallo.
Rimane invece ancora in attesa di un porto sicuro, la Ocean Viking che il 18 ottobre ha tratto in salvo 104 persone a bordo di un gommone in difficoltà, a 50 miglia nautiche al largo delle coste libiche. Tra le persone soccorse ci sono 41 minori, in gran parte non accompagnati, e due donne incinte.
La Ocean Viking dopo aver lasciato la zona di ricerca e soccorso libica ha chiesto nuovamente un PoS ai Maritime Rescue Coordination Centre (MRCC) di Italia e Malta.
Ma in Italia arrivano anche imbarcazioni con persone che non provengono dall'Africa. All'alba di lunedì, una barca con 64 persone, tra cui donne e bambini, si è incagliata al largo delle coste della Calabria, mentre la notte precedente, nel Salento, sono approdati 50 migranti, tutti uomini, di origine afgana e pachistana, tra loro 19 minori.