"Le parole di Kirill non favoriscono e non promuovono un'intesa, anzi rischiano di accendere ancora di più gli animi e di andare verso una escalation e di non risolvere la crisi in maniera pacifica". 
Lo ha detto il segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin, a proposito del discorso shock del patriarca russo Kirill sulla guerra "giusta" per arginare le lobby gay in Occidente.

Miracolo!!! Se ne sono finalmente accorti pure loro! Solo che nei confronti degli omosessuali la chiesa cattolica è sicura di avere tutte le carte in regola? 

Bergoglio, fulminato da Caterina Caselli ha ammesso che lui non può giudicare, ma poi?

Castità e omosessualità, Catechismo della Chiesa Cattolica:

2357. L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che «gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati».  Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.2359. Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

Questi articoli sono ancora lì, belli chiari, e non pare ci siano avvisaglie di modifiche, riformulazioni soppressioni. Ma Kirill non li ha, alla fine presi in parola?

Magari è stato meno ipocrita!