Dal 15 al 20 luglio torna, nell’incantevole località siciliana di San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, il SiciliAmbiente Film Festival, che quest’anno giunge alla sua 16ma edizione. Sei giorni di proiezioni di film, documentari, cortometraggi e animazioni, ma anche presentazioni di libri, incontri e dibattiti su cinema, ambiente e diritti umani.  


Si tratta di un appuntamento di cinema e cultura che che porta, in uno dei borghi marinari più belli d’Italia, registi e intellettuali da ogni parte del mondo. Il SiciliAmbiente, infatti, da festival di nicchia, precursore delle tematiche ambientali, si è imposto negli anni come punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il cinema legato alle tematiche green, ai diritti umani, costruendo un solido equilibrio tra lo spazio ai grandi film e la visibilità a quei registi e filmmaker indipendenti, che operano al di fuori dei circuiti dominanti, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire nuovi talenti, visioni originali, all’insegna del cinema di qualità e delle tematiche più urgenti o attuali, attraverso il filtro della settima arte.


Trentasei film - di cui 5 première mondiali, 4 première italiane, 16 anteprime regionali, 8 documentari, 14 cortometraggi, 9 animazioni, 6 lungometraggi provenienti da 14 Paesi europei ed extraeuropei - compongono il programma di quest’edizione che vanta 12 produzioni italiane, a dimostrazione della vitalità del comparto nazionale, 15 film diretti da donne, e grandi ritorni di distribuzioni o registi legati al Festival. Una selezione ufficiale, quella del 2024, fortemente contemporanea, in contatto con la realtà, com’è la vocazione di questo Festival, sin dalla sua nascita. Una programmazione solida ed eclettica, costituita a partire dalla scelta non facile tra i circa 360 iscritti provenienti da ogni parte del mondo.

Tra la decina di opere prime, come Pink swing di Ala’a Al-Qaisi, L’orgoglio di Alice di Nicolò Canestrelli e i film degli allievi delle prestigiose scuole di cinema del Nord e Sud Italia, La ricomparsa delle lucciole di Cristiano Giamporcaro del Centro Sperimentale di Cinematografia e Vision d’été di Anna Crotti, Anais Landriscina, Lucrezia Giorgi della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti”, si conferma l’ambizione del SiciliAmbiente Film Festival di contribuire a sostenere l’emergere di nuovi talenti.