Il calo delle riserve valutarie estere ha messo in allarme Pechino e così la Banca del Popolo della Cina potrebbe decidere di varare una mossa a sorpresa per correre ai ripari.

La PBoC,infatti, potrebbe creare un mercato di future onshore sullo yuan, per evitare che i flussi di denaro in valuta estera continuino a fuoriuscire dal Paese, sfidando anche i timori di possibili mosse speculative.

Tale mercato consentirebbe agli investitori di acquistare o vendere una certa quantità di yuan, ad un prezzo prefissato ad una precisa data di scadenza, in modo da consentire agli investitori di poter contare su un tasso di cambio stabile, proteggendosi così dal rischio di eventuali fluttuazioni.

Tale tipo di soluzione aiuterebbe milioni di esportatori cinesi e allo stesso tempo potrebbe attrarre più investitori internazionali.