Nel primo pomeriggio, la moglie di Navalny, Yulia, aveva dichiarato ai giornalisti presenti davanti l'ospedale di Omsk - dove il marito è ricoverato - che le autorità stavano nascondendo qualcosa sia a lei che ai suoi assistenti. I medici tedeschi, arrivati venerdì mattina con un aereo attrezzato per il trasporto di pazienti anche in coma, avevano avuto modo di vedere Alexei Navalny solo per pochissimo tempo ed erano stati subito allontanati. 

I medici russi che hanno in cura Navalny hanno continuato ad insistere sul fatto che il paziente non poteva essere trasportato in aereo in Germania "finché le sue condizioni non si fossero stabilizzate". 


Incredibilmente, gli stessi medici, poco dopo, hanno dato il loro assenso al trasferimento di Navalny in Germania. Motivo? Beh, secondo quanto dichiarato dal dottor Anatoly Kalinichenko all'agenzia di stampa Interfax, adesso "le sue condizioni sono stabili"!

Ieri la moglie di Navalny aveva scritto a Putin chiedendogli di permettere il trasferimento del marito. Il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, aveva dichiarato che il Cremlino non si sarebbe opposto, salvo poi aggiungere, questa mattina,  che trasportarlo in aereo "avrebbe potuto rappresentare una minaccia per la sua salute".

In ogni caso, il trasferimento in Germania di Alexei Navalny dovrebbe avvenire nelle prossime ore. 


Sarà sufficiente a salvargli la vita?

La portavoce della famiglia, Kira Yarmysh, ha detto che è un peccato che i medici abbiano impiegato così tanto tempo per consentire al suo trasferimento: i documenti per il viaggio in Germania erano pronti già da venerdì mattina.