Dopo aver archiviato la delusione di Singapore, Max Verstappen ha vissuto un weekend da favola a Suzuka, dominando il Gran Premio del Giappone 2023, sedicesima gara stagionale del Campionato Mondiale di Formula 1. Questa è la 48ª vittoria in carriera per il pilota olandese, che ha anche raggiunto i 13 successi stagionali, garantendo alla Red Bull il sesto titolo mondiale costruttori della sua storia.

Anche per la McLaren è stata una giornata da ricordare, grazie al doppio podio ottenuto con Lando Norris, arrivato secondo (per la decima volta tra i primi tre, anche se ancora senza vittorie) e Oscar Piastri, terzo (miglior risultato in carriera in F1 per il debuttante australiano). Stavolta dietro la Ferrari , che si deve accontentare del quarto posto con Charles Leclerc e del sesto con Carlos Sainz.


I quattro top team, che occupano le prime otto posizioni in griglia, hanno tutti scelto le gomme medie per la partenza. Tsunoda, Alonso e Lawson, invece, dalla nona all'undicesima posizione, hanno optato per le gomme soft. Verstappen non ha un buon avvio e viene attaccato da entrambe le McLaren, ma riece a difendersi in modo molto aggressivo e a mantenere la prima posizione davanti a Norris e Piastri.

Leclerc è al 4° posto, mentre Sainz approfitta di un contatto tra Perez e Hamilton per guadagnare una posizione emettersi dietro al compagno di squadra, subito davanti ad Alonso che subito dopo il via è passato dal 10° al 6° posto. Nelle retrovie ci sono altri contatti e ne fanno le spese Ocon, Zhou, Albon, Bottas e Perez, costretti a rientrare ai box per cambiare l'ala anteriore in regime di Safety Car.

La gara riprende con Verstappen al comando seguito da Norris, Piastri, Leclerc, Sainz, Alonso, Hamilton, Russell, Lawson e Tsunoda. Perez è invece 18°. C'è un bellissimo duello tra le Mercedes: Russell attacca Hamilton alla chicane Casio ma poi ha subisce il controsorpasso del sette volte campione del mondo sul rettilineo dei box. Al decimo giro Verstappen ha già accumulato un vantaggio di 3" su Norris e 6" su Piastri. A Perez viene  comminata una penalità di 5" per un sorpasso sotto regime di Safety Car.

Al 12° giro Aston Martin richiama al box Alonso e monta gomme hard. Perez commette un altro errore e praticamente sperona la Haas di Magnussen in un tentativo di sorpasso al tornantino, danneggiando l'ala anteriore (sostituita ai box) e provocando la Virtual Safety Car. Poi si è ritirato.

In questa fase Piastri effettua il primo pit-stop e nei giri successivi lo imitano Verstappen, Norris, Hamilton e Sainz. Russell è l'unico dei big a ritardare la sosta ai box, esplorando l'ipotesi di una strategia alternativa e cercando di resistere in pista dalla rimonta del gruppo (dopo aver ceduto il passo alla Red Bull) nonostante le gomme ormai a fine vita.

Il pit-stop di Russell arriva al 25° giro con l'idea di provare forse ad arrivare fino in fondo su gomme hard. Norris è più veloce di Piastri con pneumatici più freschi e McLaren impone un ordine di scuderia chiedendo all'australiano di far passare Lando. Quando mancano 23 giri alla fine Verstappen guida con 14" di vantaggio su Norris, 18 su Piastri, 22 su Leclerc, 24 su Sainz, 28 su Hamilton e 33 su Russell.

A 19 giri dalla fine, sia Leclerc che Hamilton effettuano il secondo cambio gomme, scatenando un effetto a catena con il pit-stop di Piastri al giro successivo per difendere la sua posizione rispetto al pilota monegasco della Ferrari. Successivamente, anche Norris, Verstappen e Sainz rientrano ai box, delineando un quadro più chiaro della classifica in attesa di capire la strategia Mercedes con Russell.

Verstappen ha il totale controllo della gara, avendo un vantaggio di 15" su Norris e 22" sul gruppo in lotta per il podio composto da Russell, Piastri e Leclerc. Hamilton e Sainz sono più indietro ma in recupero. Russell, con gomme meno fresche dei suoi avversari, fatica inevitabilmente e viene superato dalla McLaren di Piastri, uscendo dalla zona podio. Poi cede anche la quarta posizione a Leclerc (che effettua un bel sorpasso all'esterno tra curva 1 e 2).

Russell cerca di resistere, ma deve lasciare passare sia Hamilton che Sainz, scivolando in settima posizione. Non ci sono più mutamenti fino alla bandiera a scacchi: Verstappen trionfa davanti alle McLaren di Norris e Piastri. Leclerc arriva quarto, seguito da Hamilton, Sainz, Russell, Alonso, Ocon e Gasly che chiudono la zona punti.

Questo il commento sulla gara odierna dei protagonisti della scuderia Ferrari.

Charles Leclerc: "È stata una buona gara e, anche se non posso dirmi troppo felice per un quarto posto, credo che abbiamo portato a casa il massimo oggi dal momento che le McLaren erano molto forti e noi non avevamo un passo sufficiente per lottare ad armi pari con loro. La battaglia con George (Russell) è stata divertente, lui è stato bravo a gestire le proprie gomme e superarlo non è stato facile, poi sono arrivato in curva 1 e ho approfittato di un varco all’esterno riuscendo a completare la manovra.Questo weekend abbiamo imparato ancora di più su come si comporta la nostra vettura e sono sicuro che queste informazioni ci torneranno utili in futuro. Sarà interessante vedere anche come si comporteranno i nostri rivali nelle prossime gare".

Carlos Sainz:"Penso che oggi il nostro ritmo fosse migliore di quanto dica il risultato. Sono partito benissimo e sono stato subito veloce. Nel corso dei primi due stint ho gestito bene le gomme pur tenendo un buon passo, ma siamo stati superati da Lewis (Hamilton) alla seconda sosta e questo ha compromesso la mia gara. Ho provato ad allungare il mio stint per avere gomme migliori alla fine e ho spinto al massimo per ricucire il divario con la Mercedes. Purtroppo oggi la gara è stata un paio di giri troppo breve per me e così mi sono dovuto accontentare del sesto posto.Come sempre, analizzeremo l’intero weekend una volta tornati a casa per vedere se avremmo potuto fare qualcosa di diverso, ma il lato positivo di oggi è che il passo sia tornato quello che volevo io. Ora ci fermiamo per qualche giorno per ricaricare le batterie prima di tornare in pista in Qatar".

Frédéric Vasseur - Team Principal: "Innanzitutto congratulazioni a Red Bull per il titolo mondiale vinto, hanno fatto un grande lavoro in questa stagione. Per quanto riguarda la nostra gara, credo che abbiamo raccolto il massimo oggi riuscendo a recuperare altri quattro punti alla Mercedes.Su un circuito che sapevamo sarebbe stato difficile per la nostra vettura abbiamo sempre avuto la situazione sotto controllo: Charles ha gestito bene le proprie gomme, mentre con Carlos abbiamo subito l’undercut da parte di Lewis (Hamilton), e così abbiamo deciso di estendere il suo stint sulle Medium sperando di beneficiarne alla fine. I valori in campo con Mercedes e McLaren sono molto ravvicinati e da pista a pista la classifica può cambiare, come abbiamo visto a Singapore.Ovviamente un quarto e un sesto posto non possono renderci felici, ma il terreno guadagnato pure a Suzuka sui nostri rivali diretti ci aiuterà a mantenere la massima concentrazione e a prepararci a dare il massimo anche nelle prossime gare".

Prossimo appuntamento per la Formula 1 tra due settimane, per il Gran Premio del Qatar sul circuito internazionale di Lusail.