Due reti di Lautaro Martinez nei primi 45 minuti indirizzano la sfida di San Siro tra Inter e Milan, consentendo ai nerazzurri di qualificarsi per la la finale di Coppa Italia 2021/2022. 

La rete di Gosens (o forse l'autorete di Kalulu) all'82' toglie poi qualsiasi ansia ai tifosi interisti che possono iniziare ad esultare in anticipo rispetto al fischio finale di Mariani. 

La prima rete di Lautaro arriva già al terzo minuto con una girata al volo da dentro l'area, dando fiducia alla manovra dell'unidici di Inzaghi che nei minuti seguenti si rende più volte pericoloso. Poi è la volta del Milan che progressivamente prende in mano le redini del match, riuscendo però solo a sfiorare il gol del pareggio.

E nel momento migliore dei rossoneri, al 40', in contropiede Lautaro Martinez, innescato da Correa, supera con uno scavetto Maignan in uscita, portando i suoi sul doppio vantaggio prima dell'intervallo.

Nel secondo tempo, l'Inter difende il risultato, senza però rinunciare a sfruttare possibili occasioni. Il Milan gestisce la palla e a un quarto d'ora dalla fine trova la via della rete con un esterno mancino di Bennacer scagliato da fuori area su cui Handanovic non accenna neppure la parata.

Potrebbe essere la rete che riaccende la speranze del Milan, ma Mariani, su indicazione del Var, la va a rivedere al monitor in campo e la annulla per la posizione di fuorigioco di Kalulu, ritenuta attiva perché ostacola la visuale al portiere dell'Inter. 

Poi arriva la terza rete a chiudere la partita, con la palla di Vidal per Brozovic che dalla destra, la mette sul secondo palo per Gosens.

Così Inzaghi ha commentato la vittoria dell'Inter.

"I ragazzi sono stati fantastici, abbiamo giocato un derby d'intelligenza, colpendo i nostri avversari al momento giusto e lavorando molto sulla tattica - ha commentato il tecnico nerazzurro al termine della stracittadina -. Volevamo questa finale, volevamo questo derby perché era importantissimo, valeva una finale e l'abbiamo meritata sul campo. Nelle sfide precedenti forse siamo stati meno lucidi e fortunati, oggi ci siamo ripresi quello che ci era sfuggito e mi fa enormemente piacere aver ripagato finalmente questi tifosi meravigliosi. Oggi c'era una cornice di pubblico incredibile e siamo contenti di aver dato a tutti una grande soddisfazione. ...Lavoriamo dall'8 luglio per questo, conosciamo il nostro percorso. Tra gennaio e marzo abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale, incassando tante critiche ma siamo rimasti lucidi e abbiamo continuato a lavorare in silenzio. Abbiamo vinto la Supercoppa a gennaio, adesso abbiamo un'altra finale da giocarci, che mancava da 11 anni, così come gli ottavi di Champions. Una sfida a cui teniamo tantissimo, in mezzo a un finale di campionato che vogliamo affrontare nel migliore dei modi, sapendo che sarà un percorso lungo ma vogliamo lottare fino all'ultimo su tutti i fronti. ... Ho cinque attaccanti che stanno bene. L'allenatore ogni giorno prende decisioni. In Supercoppa i cinque camnbi mi hanno fatto vincere un trofeo, nel derby abbiamo perso in rimonta e si è aperto un dibattito sui cambi di Inzaghi. Ho ascoltato tutte le critiche, cercando di lavorare su quelle costruttive. Adesso andiamo avanti perché ci sarà una finale da giocare e in campionato ci aspetta un percorso lungo. Ci sono stati tanti cambiamenti davanti, ce la giochiamo con squadre fortissime e sarà grande lotta fino all'ultima giornata". 



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