Charles Leclerc (Ferrari) alla fine ce l'ha fatta, riuscendo a vincere il Gran Premio di Monaco, una delle gare più prestigiose al mondo e, soprattutto, la gara di casa, visto che il pilota della rossa è nato e vive nel Principato.

Al via Leclerc parte benissimo e mantiene la prima posizione, mentre dietro di lui Piastri (McLaren) e Sainz (Ferrari) si toccano appena dopo curva 1. Lo spagnolo rimedia una foratura all'anteriore destra e per lui la gara sarebbe già finita senonché,  qualche centinaio di metri più avanti Kevin Magnussen mette il muso della sua Haas tra le barriere la Red Bull di Perez che lo affianca alla sua sinistra. Il pilota messicano non se ne accorge, stringe la sua vettura a destra e innesca un patatrac che finisce per coinvolgere anche l'altra Haas di Hulkenberg che seguiva a ruota. Il risultato? Tre macchine distrutte in mezzo alla pista, tre piloti fortunatamente illesi e una bandiera rossa... che permette a Sainz di potersi schierare al via, poiché l'incidente è avvenuto prima che almeno un giro si fosse concluso.

Quanto appena descritto è stato l'unico evento degno di nota in gara. Non solo... prima della ripartenza avvenuta dopo tre quarti d'ora, i piloti hanno avuto la possibilità di cambiare le gomme e hanno così potuto completare il gran premio senza doversi fermare ai box, togliendo alla corsa  anche quel minimo di incertezza che un passaggio in pit lane avrebbe potuto creare.

Al secondo via non ci sono incidenti e, grazie alle hard, Ferrari e McLaren vanno fino in fondo al gran premio mantenendo le posizioni invariate: Leclerc primo, Piastri secondo, Sainz terzo e Norris quarto.

Una gara di una noia mortale, ma comunque meravigliosa per la Ferrari e i suoi tifosi.

Quinto George Russell, con la sua Mercedes che per questo weekend era dotata di un nuovo alettone anteriore (giudicato positivamente dai due piloti della scuderia), davanti a Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton, settimo con l'altra Mercedes.

Bene anche in questo fine settimana Yuki Tsunoda, ottavo con la RB, davanti a Alex Albon (Williams) e Pierre Gasly (Alpine) che hanno ottenuto i loro primi punti del 2024, rispettivamente al nono e decimo posto.

Ecco le dichiarazioni di Leclerc a fine gara:

"Non so cosa dire, sono tante le emozioni. È stata una gara molto difficile, perché l’idea di partire per la terza volta dalla pole e non aver ancora vinto non è stato semplice da gestire. Una vittoria che sognavo da sempre. Ho pensato intensamente a mio padre, a quello che ha dato per farmi essere dove sono ora. Era il nostro sogno e ora si è realizzato.Sapevo di avere del margine e la gestione delle gomme è stata ottima. Avevo una macchina fantastica e ringrazio il team per il lavoro. Un enorme ringraziamento anche a tutti quelli che mi sono stati vicino e hanno assistito a questa gara.È stato un week end che sono riuscito a vivere step by step e il momento più difficile è stato la Q1, quando quella busta di plastica si è posata sull'ala anteriore. Siamo riusciti con il lavoro a ribaltare un po' il mio feeling con la macchina, perché all'inizio della stagione faticavo. La direzione è quella giusta".

Nella classifica del mondiale Verstappen è primo con 169 punti. seguito da Leclerc con 138 e da Norris con 113. Nel mondiale costruttori la Red Bull conduce con 276 punti, mentre la Ferrari segue a -24. Terza è la Mercedes.

Il prossimo appuntamento con la Formula 1 è tra due settimane con il GP del Canada.