TESTO CARTACEO DI PASSIONE SCRITTORE  - E-BOOK DI ABELBOOKS

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L’architetto Giulio Braghetto è solito trascorrere le vacanze nella sua villa in campagna. Entrato da qualche tempo a far parte del “Circolo del Paranormale”, decide di invitare gli amici, offrendo di partecipare a una seduta spiritica. A sorpresa, si presentano alla villa anche il figlio di Giulio, Vittorio, (con un paio di amici) e Clarissa, l’ex moglie dell’architetto. Il giorno seguente, l’allegra compagnia viene gettata nel panico. A causa dell’emergenza per il coronavirus, il Comune di Tantamalora viene dichiarato zona arancione. Non si potrà né entrare né uscire senza l’autocertificazione. Il dr. Federico Braghetto, zio di Giulio, medico in pensione impone ai presenti la quarantena volontaria. Giulio e gli ospiti cercano ogni modo per passare il tempo, per dare quindi luogo alla tanto attesa seduta spiritica...

C'è un Architetto e forse appare Papà (che c'è e non c'è...). Ricco di personaggi, solidi e ambigui, breve ma intenso, il romanzo 'Chiusi nella Villa' di Patrizia Riello Pera, seduce piacevolmente. Non è mai banale.

All'interno di un'affascinante e antica villa veneta i protagonisti sembrano calati in un déjà vu di stallo che non ha tempo. Potremmo essere nel Settecento e sarebbe la medesima cosa. Già... Se volessimo infatti il tempo non esiste – perlomeno come siamo abituati a concepirlo è una convenzione - oppure in questo caso si è proprio fermato e come un Uroboro che si tiene in bocca la coda tutto torna maledettamente a perpetuarsi. Sembra un giro di carte beffardo che non vede soluzioni in questa vita e ci regala 'soltanto' un ripetersi di fatti uguali e di sfortune che attendono una via di uscita. La vicenda viene attualizzata dall'Autrice in epoca covid. Contagi, tamponi e quarantena serpeggiano tra invitati comparse e protagonisti. In uno spiazzante rimando avanguardistico c'è pure chi tra loro si intende di Paranormale... Sono però truffatori e la materia – sempre per convenzione - viene scimmiottata anche se di fatto aleggiano strane presenze e non tutto appare spiegabile. E' così che tra una statua e un servitore africano, il nipotino eletto viene scambiato per un ladro. Certo non finisce qui. L'ambiente in Villa avvolge. Lo sviluppo della situazione incuriosisce. Attrae. Il clima è grottesco. Insomma, universalmente il Paranormale è opera di ciarlataneria... Sinché non si ottengono risultati.

Patrizia Riello Pera è scrittrice formata dal nobile curriculum. Con la sua tastiera sa essere amabile, stuzzicante ed esperta nonostante la giovane età. Riesce a invogliarci a leggere altre sue opere.

Rinaldo Bernardi