Fausto, Ludovica e Marina i nomi dell’ultima tragedia familiare avvenuta ieri a Francavilla a mare.

La tragedia inizia la mattina con la caduta dal balcone del 4° piano di una donna, che non muore sul colpo e viene accompagnata in ospedale dal compagno, che lascia però false generalità.

L'uomo si ferma poi in autostrada con la figlia della donna. Scavalca la protezione di un viadotto e lancia la bambina che, dopo volo di 40 metri, muore sul colpo.

Da lì inizia il calvario dell’uomo che, dopo ore di trattative, con polizia e psicologici decide di lanciarsi anche lui nel vuoto.

Cosa c’è dietro l’ennesima tragedia familiare? Perché prendersela con una bimba di 10 anni?

Di nuovo un uomo, con una mente malata, decide di uccidere due donne che rappresentavano i suoi affetti più cari per poi togliersi la vita, a causa del rimorso troppo forte.

Questa è solo l'ultima di una delle tante tragedie familiari in cui i più deboli, gli indifesi, quelli che non hanno colpa finiscono per esserne le vittime principali.

Di questa tragedia ancora non si conoscono i retroscena, ma ieri una bimba di 10 anni è stata lanciata nel vuoto, una bimba cosciente di ciò che stava accadendo perché già grande per pensare che fosse tutto un gioco.

Cosa passa nella testa di un uomo che compie un gesto del genere, a sangue freddo? Su questo dobbiamo interrogarci, per essere in seguito sempre pronti a carpire ogni comportamento inusuale e premonitore.