L'affaire Covid. Questo è il titolo dell'inchiesta di Report andata in onda lunedì che, più che svelare, ricorda ai finti ciechi e ai finti sordi ciò che non vogliono vedere e ciò che non vogliono sentire riguardo l'organizzazione della sanità in Lombardia.

L'inchiesta di Report può essere vista sul sito della trasmissione di Rai 3, pertanto è inutile riassumerla per intero. Quel che però è utile, è sottolinearne alcuni passaggi che riprendono quanto già detto dall'onorevole Ricciardi nella ormai famosa seduta alla Camera, che tante polemiche aveva suscitato soprattutto da parte della Lega,a proposito non tanto della qualità del servizio offerto dalla sanità pubblica lombarda, quanto dell'organizzazione di tale servizio che, a seguito della pandemia, ha mostrato tutte le sue contraddizioni e conseguenti lacune.

Riassumendo in breve quello che si può comodamente ascoltare e vedere nel video, l'ex presidente della regione Lombardia, Formigoni, ha privatizzato gran parte del sistema sanitario pubblico della regione con il tramite di convenzioni con cliniche private. 

Un affare miliardario che ha stuzzicato l'appetito di molte strutture sanitarie private, data anche la sua convenienza e remuneratività. Infatti, per ottenere la convenzione con la regione, le cliniche private non sono state costrette ad offrire gli stessi servizi offerti dagli ospedali pubblici, potendo escludere così quelli che garantivano un più basso profitto, come ad esempio il pronto soccorso.

Dopo l'era Formigoni, alla guida della regione Lombardia è stato eletto Maroni che ha voluto, anch'egli, mettere il proprio sigillo sulla sanità, depotenziando quella di prossimità e trasformando i medici di base in semplici impiegati destinati solo a compilare ricette... solo perché, si potrebbe pensare, un tale servizio non è stato ritenuto conveniente dalla sanità privata!

La pandemia ha svelato la criticità del sistema messo in piedi da Formigoni e Maroni ed ereditato dall'attuale presidente Fontana che, come dimostra il servizio, non ha però alcuna intenzione di modificarlo. Gli interessi in essere devono essere evidentemente preservati e garantiti.

Quali sono state le criticità in Lombardia? Per dimostrarlo, Report ha fatto vedere ciò che la Germania ha fatto per combattere il contagio da Covid: test a tappeto e ospedali pronti a ricevere i malati, oltre ai medici di base ben supportati dal locale servizio sanitario che hanno potuto applicare un'azione di contrasto efficace di primo intervento sui pazienti potenzialmente affetti da coronavirus, in modo che il loro afflusso negli ospedali non finisse per limitarne l'operatività... l'esatto contrario di quanto accaduto in Lombardia. A questo, va aggiunto anche l'elevato numero di laboratori presenti in Germania che hanno fornito in maniera rapida i risultati ai test che venivano effettuati. 

Questo ha fatto sì che in Germania il numero di vittime sia stato limitato, mentre la Lombardia, per i motivi di cui sopra, è stata in Italia la regione più colpita dalla pandemia... senza tener conto dei morti da coronavirus non conteggiati ufficialmente, perché altrimenti il numero delle vittime della pandemia nella regione potrebbe addirittura raddoppiare.

Ma la Germania è la Germania! 

Purtroppo non è così. A dimostrarlo, e ad imbarazzare la Lega, vi è l'esempio delle regione confinante, il Veneto, anch'essa a guida leghista - il presidente è Luca Zaia - che è riuscita a circoscrivere il contagio facendo ciò che ha fatto la Germania, grazie ad una gestione della Sanità basata proprio sugli ospedali pubblici e la medicina territoriale, l'esatto contrario rispetto a come è organizzata la sanità lombarda.

Nel servizio, per chi volesse approfondire, sono da annotare anche le dichiarazioni del presidente Fontana, un esempio perfetto di quanto non sia considerato importante da parte dei politici giustificare il loro operato di fronte agli amministrati che, nel caso della Lega, vengono sedotti e distratti ricorrendo ad ipotetici nemici di turno - vedi i migranti - mentre chi fa affari alle loro spalle continua ad operare indisturbato.