Alla fine del gran premio di Suzuka, questa è la situazione della classifica del mondiale piloti di Formula 1: Hamilton ha 331 punti contro i 264 di Vettel. Per quanto riguarda il mondiale costruttori, la Mercedes ha 538 punti contro i 460 della Ferrari.

Da questi numeri è subito evidente che, nel Gran Premio del Giappone, Hamilton è riuscito a tagliare per primo il traguardo e le Mercedes hanno di nuovo trionfato. Ed ancora una volta, la fortuna non ha aiutato la Ferrari e, soprattutto, Vettel.

A causa del risultato nelle qualifiche di sabato, Vettel è partito dall'ottava posizione. Non si è perso d'animo ed ha usato una tattica aggressiva, portandosi dopo otto giri dietro la Red Bull di Verstappen, che al primo giro aveva ricevuto una penalità di cinque secondi per aver valutato male la frenata alla chicane.

Inutile aspettarsi che l'olandese si facesse da parte... e allora Vettel ha dovuto inventarsi un sorpasso alla prima occasione, tentando di infilare l'interno della Red Bull alla curva Spoon. I due si toccano, Vettel va fuori pista ed è costretto a far sfilare tutte le vetture prima di poter riprendere la gara. Quando ritorna in pista è 19°. E nonostante sia stato autore di una fantastica rimonta, facendo segnare il miglior tempo in gara, Vettel è giunto al traguardo solo sesto.


Hamilton ha vinto la gara senza problemi, con Bottas - ancora in versione guardaspalle - secondo, tallonato da Verstappen e dall'altra Red Bull di Ricciardo, autore anch'egli di un'ottima gara, nonostante sia partito dalle retrovie.

Un gran premio, quello del Giappone, sicuramente non noioso, ma dove l'incertezza non ha mai riguardato Hamilton che adesso con i suoi 67 punti di vantaggio può vedere come decisiva la prossima gara negli Stati Uniti, ad Austin in Texas. Infatti, nel caso in cui riuscisse ad ottenere otto punti di margine, Hamilton sarebbe campione del mondo per la quinta volta in carriera.

Lo sapremo tra tre settimane.