Cos'è il Piano scuola per l'estate 2021? Rendere disponibili alle scuole risorse economiche e strumenti che consentano di rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali degli studenti, gettando una sorta di ponte che introduca al nuovo anno scolastico 2021/2022.

Così recita la circolare del ministero per promuovere in piena estate, su base volontaria, quelli che, semplificando, potremo definire una sorta di corsi di recupero su base volontaria per gli studenti.

Ma la scuola d'estate potrebbe essere un flop ancora prima di cominciare. Infatti, studenti, docenti e genitori, tutti attori direttamente indirettamente coinvolti, non sembrano aver apprezzato l'iniziativa.

Secondo un sondaggio di Skuola.net tra 6mila alunni di scuole medie e superiori, circa 3 su 4 non credono sia una buona idea prolungare ulteriormente l'anno scolastico attualmente in corso.

Così, nonostante a scuola non verrebbero svolte attività puramente didattiche, bensì più votate alla socializzazione e all'orientamento che all'apprendimento, qualora il proprio istituto decidesse di aderire, circa 8 studenti su 10 diserterebbero l'iniziativa,  mentre al Sud raggiungerebbero addirittura l'85%.

Dello stesso avviso anche i loro genitori: più di 7 su 10 sarebbero contrari all'apertura estiva, mentre i contrari nel corpo docente sarebbero oltre 6 su 10.

Al momento, appena 1 scuola su 10 ha comunicato agli studenti e alle famiglie l'intenzione di voler aderire. Le altre stanno ancora riflettendo sul da farsi.

Anche le opinioni raccolte dalla rivista Orizzonte Scuola sull'argomento, hanno registrato più del 71% di pareri negativi su tale iniziativa.