Dopo il GP di Gran Bretagna anche Hamilton vittima di insulti razzisti sui social media
Dopo la gara vittoriosa di Silverstone, Lewis Hamilton sul proprio account social ha ricordato che quanto accaduto
"è un promemoria dei pericoli di questo sport. Faccio i miei migliori auguri a Max che è un concorrente incredibile. Sono felice di sentire che stia bene. Correrò sempre al massimo, ma sempre lealmente. La mia squadra ha mostrato grinta e perseveranza. È stato un sogno vincere davanti al pubblico di casa".
Chissà se l'essere stato ritenuto responsabile dell'incidente a Verstappen o se anche il post sopra riportato abbia contribuito allo scopo... resta il fatto che il pilota inglese dopo aver vinto il GP di Gran Bretagna è stato fatto oggetto di numerose offese di stampo razzista sui social media.
E non è neppure da escludere che a causare a tali offese abbia contribuito indirettamente anche lo stesso Verstappen, dopo aver definito il comportamento di Hamilton "irrispettoso" e "antisportivo" per aver celebrato la vittoria mentre lui era in ospedale, anche se solo per escludere qualsiasi problema dopo l'incidente subito e non per esser rimasto ferito.
Ma le offese sono state numerose e considerando l'impegno contro il razzismo da parte del pilota della Mercedes, la risposta del team (e della FIA) è stata pronta e decisa anticipando di voler andare a fondo di quanto accaduto, pretendendo inchieste e condanne esemplari per i responsabili degli insulti razzisti.
Ma anche Red Bull è intervenuta sulla vicenda per condannarla senza se e senza ma...
Gli insulti sui social media a sfondo razzista ad Hamilton fanno seguito a quelli dopo la finale di Euro 2020 di cui erano stati fatto oggetto i tre calciatori di colore della nazionale inglese, "colpevoli" di aver sbagliato i loro tiri dal dischetto.