In Emilia Romagna stravince Bonaccini, Salvini e Borgonzoni straperdono
Mentre il risultato delle elezioni regionali della Calabria era scontato e non ci sono state sorprese al riguardo con la nettissima vittoria della candidata della destra, Jole Santelli, il risultato dell'Emilia Romagna era incerto.
Però, nonostante l'impegno profuso da Matteo Salvini e dalla "bestia" di Luca Morisi, Lucia Borgonzoni già negli exit poll delle 23 era dietro il presidente uscente, il Pd Stefano Bonaccini, anche se il distacco indicato dalla forbice era sicuramente limitato.
Nell'ultima settimana, i sondaggisti davano in testa la Borgonzoni nelle intenzioni di voto. Domenica, nel giorno delle elezioni, il dato si è ribaltato, con Bonaccini che fin dalle prime interviste ai seggi era dato come vincitore.
Ma gli exit poll si basano sulle dichiarazioni di voto e non sui voti.
Intorno alla mezzanotte sono arrivate le prime proiezioni, fatte sullo spoglio dei voti, che hanno confermato il dato.
Lucia Borgonzoni, nel primo dato "consolidato" di SWG per La7 è stata data al 41,5. A Stefano Bonaccini è andato il 51,8%.
Al di là di quello che sarà il dato definitivo, Matteo Salvini è lo sconfitto di giornata. È lui che ha trasformato le regionali in Emilia Romagna come se si trattasse di un voto nazionale, è lui che ha detto che avrebbe stravinto, è lui che ha detto che avrebbe liberato l'Emilia Romagna per poi liberare l'Italia.
E nonostante l'impegno profuso, anche mistificando e falsando la realtà, la sua candidata ha ottenuto quasi 10 punti in meno rispetto a Bonaccini.
Non solo. Anche il risultato dei partiti e quello delle coalizioni segna la sconfitta della destra, con la coalizione di centrosinistra al 47,6%, mentre quella a sostegno della Borgonzoni è data al 44,9%.
Ma non basta. Anche il risultato dei partiti è negativo per la Lega. Il Pd, infatti, è dato al 31,2 contro il 31 della Lega.
Dopo la prima proiezione, poco dopo la mezzanotte, Salvini si è presentato davanti ai microfoni cercando di limitare i danni beandosi del risultato della Calabria e del numero di persone andate a votare in Emilia Romagna. Poi, come si dice in casi simili, l'ha buttata in vacca, confermando indirettamente la sua sconfitta, dicendo ovviamente di essere contento del risultato. Buon per lui. Naturalmente la Borgonzoni non ha rilasciato alcuna dichiarazione, confermando la qualità della sua candidatura.
Ps. I dati riportati sono parziali e relativi alle proiezioni della mezzanotte.