Un team di ricerca toscano ha scoperto le funzioni di una particolare area del nostro cervello detta "prostriata", utilizzando la tecnologia della risonanza magnetica funzionale.

Tale area sembra permetterci di reagire con prontezza quando, nella parte più periferica del nostro campo visivo, appare all'improvviso uno stimolo in rapido movimento.

L'efficienza della zona prostriata potrebbe spiegare le differenze interindividuali nella "prontezza dei riflessi"; inoltre, l'area sembra essere coinvolta nelle prime fasi di una diffusa patologia degenerativa della terza età, tanto che studiarla potrebbe aprire nuovi scenari terapeutici.