Il Cremlino frena sulla possibilità di far ricorso all'uso di armi nucleari in Ucraina
"I leader di uno Stato hanno l'autorità per esprimere il proprio punto di vista e fare valutazioni. Dopotutto, governano intere regioni russe, incluso Ramzan Kadyrov, che, come sapete, fin dall'inizio dell'operazione militare speciale ha fatto e ha contribuito molto alla campagna. E continua a farlo".
Questo è quanto ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo poi che
"anche nei momenti difficili, le emozioni non devono offuscare i giudizi".
Che cosa aveva detto il leader ceceno Ramzan Kadyrov? Che secondo lui, in Ucraina, era giunta l'ora che la Russia dovesse ricorrere all'utilizzo di armi nucleari tattiche.
Anche per il ministro della Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, è "altamente improbabile" che Putin utilizzi armi nucleari in Ucraina, perché ciò finirebbe per deteriorare i rapporti che attualmente la Russia ha ulteriormente stretto con India e Cina.
Nel frattempo, Zelensky ha precisato che la notizia della liberazione di Lyman, nella regione di Donetsk, pur diventando la più diffusa dai media, è solo uno dei tanti successi ottenuti dagli ucraini negli ultimi tempi.
"Almeno due volte al giorno – ha dichiarato il presidente ucraino – ricevo rapporti dai nostri militari. Questa settimana, la maggior parte è l'elenco degli insediamenti liberati dal nemico come parte della nostra operazione di difesa. La storia della liberazione di Lyman nella regione di Donetsk è diventata la più popolare nei media. Ma i successi dei nostri soldati non si limitano alla sola Lyman".