"Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà piu soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido.

Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città.

Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio.

E abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia.

Uno stadio fatto bene."

Questo è quanto è stato pubblicato su facebook da Virginia Raggi a commento del nuovo stadio della Roma. Tutti contenti. La AS Roma avrà un nuovo stadio, il presidente della Roma Pallotta avrà qualcosa che gli permetterà finalmente di guadagnare dall'investimento fatto con l'acquisto della squadra, la zona di Tor di Valle sarà riqualificata, i tifosi sono soddisfatti.

Ci sarebbero anche i pentastellati che dovrebbero fare salti di gioia. La sindaca è riuscita a dare il via ad un investimento importante, dopo aver dimezzato l'impatto ambientale e paesaggistico di un'opera che invece il PD aveva avallato, e così non potrà più essere identificata come quella che non fa le cose, quella del no, ecc.

Eppure, alcuni degli eletti dei 5 Stelle in Campidoglio non sono stati convinti dal progetto. I duri e puri del movimento hanno interpretato i lvia libera al nuovo progetto come un tradimento del mandato e delle promesse elettorali. Senz'altro esagerati e politicamente poco preparati.

Infatti, considerato l'antefatto e vista la conclusione della vicenda, Virginia Raggi ha segnato il gol del secolo. La botta per il Partito Democratico deve essere stata pesante, perché i 5 Stelle hanno dimostrato, in questo modo - al di là che sia vero o meno - che è possibile fare investimenti in rispetto delle esigenze pubbliche e dell'ambiente.

D'ora in avanti, per la propaganda del Partito Democratico sarà molto più difficile trovare argomenti contro i 5 Stelle... almeno per quelli di Roma.