Basta un poco di zucchero e la pillola va giù, la pillola va giù... Chi non ricorda il motivetto della versione italiana di Spoonful of sugar cantata da Julie Andrews in Mary Poppins, legato alla memoria di molti ex fanciulli?
E tanto bene lo ricordiamo che da adulti di fronte all'ansia, prima di capire cosa la provochi, prima di capire se sia associata o meno alla depressione, mandiamo giù una pillola per sperare di sconfiggerla, guardandoci bene di far prima una visita ad uno psicoterapeuta o ad uno psicologo.
Così, invece di risolvere un problema cercandone la causa si prova a farlo ricorrendo direttamente all'uso di una "generica" pillola che, molto spesso, se non sempre, non ha altro effetto se non quello di causarne la dipendenza, senza possibilità di guarirne.
Uno stato di fatto denunciato dal presidente della Società italiana di psichiatria (Sip) che ci ricorda che il consumo di farmaci contro i disturbi dell’umore, compresa l'ansia, nel 2016 è cresciuto rispetto all'anno precedente.