Dimenticare la delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia e conquistare tre punti fondamentali per il campionato. La prima giornata del girone di ritorno riserva subito un big-match, vinto con autorità dal Milan, che bissa il successo dell'andata. La Roma si arrende al maggior tasso tecnico dei rossoneri e al ciclone francese: finisce 3-1, segnano Adli, Giroud e Theo Hernandez, inutile il momentaneo 2-1 firmato da Paredes.

I  giallorossi approcciano meglio la sfida, con grande determinazione. I padroni di casa sono sorpresi e rischiano qualcosa, ma alla prima occasione passano: scambio nello stretto al limite dell'area, Adli riceve in posizione centrale, effettua un dribbling e tira una rasoiata imprendibile per Svilar. Primo gol in Serie A per quello che a lungo è stato oggetto misterioso e che ora sta trovando molto spazio da regista arretrato.

I capitolini accusano il colpo, mentre i padroni di casa alzano l'intensità e provano a sfruttare il momento favorevole. Pulisic impegna Svilar, Theo Hernandez colpisce un palo clamoroso con un tiro-cross velenoso dalla linea di fondo. Gli ospiti si svegliano solo alla mezzora e mettono i brividi a Maignan prima con Celik, poi con Paredes. Ma è troppo poco per trovare l'1-1. Le due squadre si affrontano comunque a viso aperto, senza troppi tatticismi, anche all'inizio della ripresa (c'è subito un cambio: Pellegrini al posto dell'acciaccato Mancini). Le occasioni fioccano, anche se manca un po' di lucidità negli ultimi 20 metri; è il Milan a premere con maggiore convinzione e quasi inevitabilmente arriva il raddoppio, firmato da Giroud e contestato dai romanisti. A questo punto la Roma manda in campo Belotti al posto di uno spento El Shaarawy, con l'obiettivo di dare più "peso" all'attacco e supportare Lukaku, marcato in modo esemplare da Gabbia.

I rossoneri sembrano avere il match in pugno ma un'ingenuità di Calabria riporta in partita i giallorossi: Pellegrini steso in area, dal dischetto Paredes non sbaglia e fa 2-1. È proprio il capitano a dare la scossa, sfruttando il prezioso lavoro di un Lukaku più reattivo, anche se sempre ben contenuto dai centrali avversari. Pioli capisce il momento di difficoltà e cambia i due esterni offensivi, inserendo Okafor e Musah e passando al 3-5-2. L'effetto è immediato ed è ancora il vento francese a soffiare: Theo scambia con Giroud e scarica una sassata imprendibile, che buca Svilar e chiude i giochi. Finisce 3-1, prosegue il buon momento del Diavolo in campionato. Per la Roma un'altra serata da dimenticare.