Si sono conclusi con successo i contest ideati e curati dal produttore Mario Greco  (Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022) e abbiamo chiesto a tutti gli emergenti che vi  hanno partecipato  di raccontare su quella emozione di salire sul palco ,su come la partecipazione  ha inciso sulla loro vita e arte e su tanto altro ancora.

Ecco la chiacchierata con la cantautrice molisana Federica Colombo.


Dopo l'esperienza vissuta quale consiglio daresti a chi mette piede per la prima volta su un palco così importante? Il mio consiglio è di non avere nessun timore: è l'occasione per far sentire la propria voce, mostrare la propria visione e dare sfogo alle proprie emozioni. Chi vive per cantare fa del palco la sua casa.

Cosa ti è piaciuto o meglio cosa ti ha emozionata di più?L'affetto e il supporto di chi mi sta vicino. Ho cantato per tutte le persone a me care e nonostante fossi lontana ho sentito il calore del mio Molise.

Che idea ti sei fatta sull'organizzazione del contest? C'è qualcosa che vorresti cambiare? Il contest è perfetto per chiunque voglia mostrare i propri inediti e cerca una vetrina dove far sentire la propria voce.

Cosa ti aspetti da questa partecipazione? Ne è valsa la pena? È un'esperienza indimenticabile che vale la pena vivere. Un cantautore scrive una storia e la sua unica speranza è che la gente ci trovi autenticità, rifugio e spunti per orizzonti nuovi.

Perché la canzone che hai deciso di portare era quella 'giusta'?Ho portato la canzone "Bomba" perché è vera, selvaggia, anarchica. Narra di una voce libera dagli schemi, dalle norme e dalle convenzioni della società borghese. Una voce antimilitarista che non trova pace eppure non fa guerra. Un vero e proprio bohémien alla ricerca della libertà.