In questo specifico caso, avrai capito, sto parlando di Vivienne Westwood, madre della moda punk dei tempi d’oro. La nota stilista dalla caratteristica chioma fulva è talmente decisa a sostenere la lotta ai cambiamenti climatici che ci ha letteralmente “dato un taglio”, determinata a lasciar spazio alla sua reale capigliatura bianca perché “fiera della sua età” e, soprattutto, per sensibilizzare. Il tutto ovviamente durante la Parigi Fashion Week. Se il suo sostegno a Greenpeace e la sua esortazione a investire sul mondo, piuttosto che sulla moda, è certamente ammirabile, non tutti gli stilisti hanno scelto questa via.

 L’idea è nata sotto il progetto Fashion Footprint per opera di simpatici stilisti inglesi del London College of Fashion.  Sottolineo il supporto di grandi nomi dell’eco-fashion made in UK, come Orsola de Castro, realizzatrice del London Fashion Week’s Estethica show.  L’intento è quello di fare luce sui problemi dell’ecosistema e dell’impatto sociale da parte dell’industria tessile e della moda. Partiamo dal concetto che c’è una bella differenza tra un brand che veramente sta aiutando il pianeta e chi lo fa solo perché fa tendenza.

 Stella McCartney si definisce infatti una “stilista vegana”, combatte l’uso di materiali di origine animale e difende la moda ecosostenibile. In altre parole, non vedrete mai delle pellicce sulle passerelle delle sue collezioni. Di questo se n’è occupata Greenpeace in persona, stilando una lista di 24 marchi globali in base al loro impegno nell’eliminazione delle sostanze tossiche dalle loro produzioni. Tra essi, troviamo nomi a noi più che conosciuti, come Valentino, Benetton e Armani.

In testa troviamo proprio Valentino e Benetton, anzi, soprattutto Valentino, che marcia a fianco di Greenpeace per combattere contro la deforestazione. Esiste però un piccolo spiraglio di innocente vocazione verso una vita rispettosa dell’ambiente, lontano dalle influenze del business dei grandi brand. Questo è il caso del marchio del romano Federico Ciacci, Maison Demode, nato nel 2010. Le sue t-shirt sono la rappresentazione di una creatività che unisce una passione autentica per il fashion e per la natura, in egual modo.

Con il contributo di Atelier Italiano