Fidovet, il brand del petfood noto per il gelato made in Italy per cani, oltre che per i menù freschi con ingredienti “human grade”, gli yogurt, i dessert e gli oli (tutti basati su innovazioni brevettate), lancia una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd, con un obiettivo massimo di 500mila euro, per rinforzare la propria capacità produttiva e la presenza in Italia e all’estero.
Chi si qualificherà come “Early Bird investor” entro il 17 aprile, nel periodo di “coming soon”, e investirà entro il 25 aprile, potrà beneficare di uno sconto esclusivo sulla valutazione societaria fino al 15%.
L’azienda, fondata nel 2016 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) da Alessandro Marcucci e rilevata, nel 2022, da Umberto Rizzuto con la sua società UR srl, è specializzata nella produzione e vendita di pasti per cani, commestibili anche per gli umani e realizzati con materie prime naturali, ricette tradizionali, 20 differenti protocolli di lavorazione e cottura e privi di conservanti e appetizzanti.
Fidovet propone prodotti che, grazie alla lunga scadenza, da 18 mesi a due anni di conservazione sullo scaffale, hanno la possibilità di essere commercializzati nei canali retail e distribuiti all’estero, senza necessità di refrigerazione, mantenendo al contempo le qualità nutritive e organolettiche.
L’indipendenza dalla catena del freddo è proprio uno dei principali punti di forza di Fidovet, che si unisce all’artigianalità, ai brevetti, all’ampia gamma di prodotti, e al packaging ideato per favorire i distributori.
E l’azienda, infatti, ha chiuso il 2023, suo primo anno di rilancio, con un fatturato riferito per il 60% a vendite effettuate in 15 paesi esteri, tra cui il Giappone, e il 40% in Italia, cui si sono aggiunti recentemente un contratto di distribuzione con la catena italiana “Giulius Pet Shop” e, a inizio 2024, ulteriori accordi con due importanti catene di petshop dell’est europeo.
La vocazione settoriale e internazionale di Fidovet è testimoniata dal suo team che va dall’amministratore delegato, Umberto Rizzuto, imprenditore seriale, al fondatore e production manager Alessandro Marcucci, esperto nello sviluppo dei prodotti, a Fabrizio Spena, già top manager di alcune delle maggiori multinazionali del petfood, a Franca Brescia, project manager e specialista di tecnologie e digitale. Lo sviluppo dei prodotti, inoltre, è supportato dalla nutrizionista Alessia D’Alessandro e dall’Università di Bari, Dipartimento Medicina Veterinaria.
Fidovet, si muove in un mercato - il petfood per cani - che in Europa vale 29 miliardi, con il coinvolgimento di 23 milioni di famiglie (fonte: FEDIAF Annual Report 2023) e 1,27 miliardi in Italia (2022), in crescita del 10,7% sull’anno precedente e che registra un peso crescente degli snack, aumentato del 50% negli ultimi quattro anni (fonte Rapporto Assalco-Zoomark 2023).
Nei prossimi quattro anni, la società conta di consolidare e aumentare la propria presenza in Europa e in Giappone, di sbarcare in Israele, in Africa e in America (Sud e Nord) e, al tempo stesso, di rinforzare la propria capacità produttiva, per ampliare l’assortimento e garantire l’offerta.
Umberto Rizzuto, CEO di Fidovet, è convinto che “Fidovet può giocare un ruolo da protagonista nel mercato del petfood internazionale. L’abbinamento Made in Italy e Human Grade, la particolarità dei nostri prodotti, insieme alla shelf-life lunga (che tra poco saremo in grado di portare a 24 mesi per tutti i prodotti), ci consente di essere di essere già apprezzati dai distributori in Europa e in Asia. E ora ci stiamo muovendo verso Medio Oriente, Africa e Sud America”.
La campagna di equity crowdfunding di Fidovet su Mamacrowd, che terminerà entro la fine di maggio, permetterà anche a chi investe almeno mille euro di ricevere le “gift box” con un pasto fresco, un gelato, uno yogurt, un dessert, e un olio Immunis.
Per saperne di più: Mamacrowd-Fidovet