È risultato Sergio Perez su Red Bull il più veloce nelle libere del venerdì del GP degli Stati Uniti, che si correrà domenica sul circuito delle Americhe ad Austin, con il tempo di 1'35"946. Dietro di lui la McLaren di Lando Norris a 257 millesimi, mentre solo terzo Lewis Hamilton su Mercedes, a 364 millesimi.

Peggio di lui l'altro sfidante al mondiale, Max Verstappen, con l'altra Red Bull, che non è andato oltre l'ottavo tempo.

Probabilmente, per entrambi, ha influito negativamente il serrato ruota a ruota per tutto il rettilineo d'arrivo tra le due vetture, con l'olandese che ha mostrato il dito medio al britannico, dandogli anche dello "stupido idiota" via radio. 

Daniel Ricciardo, su McLaren, ha ottenuto il quinto tempo, davanti alla Aston Martin di Lance Stroll. Meglio di loro ha fatto Bottas (Mercedes) che però domenica dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in griglia per aver superato il limite nel numero delle sostituzioni consentite relative alle parti di ricambio del motore. Penalità anche per Sebastian Vettel (Aston Martin) e George Russell (Williams) che partiranno da fondo griglia.

La Ferrari di Charles Leclerc ha ottenuto il settimo tempo, a 6 decimi da Perez; nono l'altro ferrarista Sainz, con un ritardo di quasi un secondo.

Alla fine della sessione, c'è stato un incidente per Fernando Alonso, che è andato in testacoda con la sua Alpine alla curva 19 ed è andato a sbattere contro le protezioni, ma senza danneggiare la sua monoposto.