Italgas si prepara a diventare “un campione europeo del gas” con l’acquisizione di 2i Rete Gas. L’AD Paolo Gallo: “Solo in presenza di un campione europeo, in termini di taglia e peso, si riuscirà a mettere mano agli importanti investimenti necessari alla transizione ecologica”.
Paolo Gallo: una nuova era per il gas italiano
È in corso una grande manovra sul mercato italiano del gas, con Italgas impegnata nella trattativa per un’operazione che potrebbe potenzialmente rivoluzionare il settore: l'acquisizione di 2i Rete Gas. Secondo l’Amministratore Delegato Paolo Gallo, questa acquisizione consentirebbe di progredire nel rafforzamento del sistema del gas italiano e migliorare l’efficienza operativa. “Con quest’operazione – ha spiegato il manager – otterremo un significativo passo avanti nel consolidamento del settore, generando maggiore efficienza e migliore qualità del servizio, e accelerando anche la transizione energetica verso le emissioni nette zero”. Attualmente, 2i Rete Gas serve circa 4,9 milioni di clienti con una rete di 72mila chilometri, che attraversa 2.226 Comuni. “Solo in presenza di un campione europeo, in termini di taglia e peso, si riuscirà a mettere mano agli importanti investimenti necessari alla transizione ecologica – ha proseguito l’AD – Con un numero troppo alto di operatori medio-piccoli, invece, il tempo richiesto per conseguire gli obiettivi climatici sarebbe molto più lungo”.
Paolo Gallo: con 2i Rete Gas proseguiremmo nella digitalizzazione delle reti
La trattativa per l'acquisizione coinvolge anche F2i, il principale azionista di 2i Rete Gas, e Finavias, con una struttura azionaria composta da importanti attori finanziari. Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), che detiene una quota sia in F2i che in Italgas, ha espresso parere favorevole all'operazione, riconoscendone il ruolo strategico nel panorama energetico italiano. La Cdp è disposta a valutare forme di sostegno alla possibile fusione, a patto che vengano fornite “le informazioni necessarie a verificare la sussistenza dei presupposti” per un eventuale intervento. L’acquisizione di 2i Rete Gas, in effetti, rappresenterebbe una grande opportunità per consolidare il settore e proseguire nel percorso di digitalizzazione delle reti e degli impianti nel Paese. “La trasformazione digitale – ha ribadito Paolo Gallo - è un abilitatore di futuro perché favorisce la progressiva sostituzione del gas di origine fossile con i gas rinnovabili, generando ricadute positive in termini di decarbonizzazione dei consumi, sicurezza degli approvvigionamenti e competitività dei costi dell’energia per famiglie e imprese”.