A quattro anni dal successo acclamato di "La persona peggiore del mondo", che gli valse la nomination all' Oscar, il regista norvegese Joachim Trier torna con "Sentimental Value", la sua attesissima opera prima in lingua inglese, già tra i titoli più chiacchierati per la prossima Awards Season.
Ambientato nella suggestiva Oslo, "Sentimental Value" si addentra nel delicato universo emotivo di Nora e di sua sorella Agnes, unite dal recente lutto per la madre. L'equilibrio familiare viene ulteriormente turbato dall'inaspettato ritorno del padre, Gustav, un regista ritiratosi dalla professione, che propone a Nora un ruolo da protagonista nel suo nuovo progetto cinematografico. Il suo fermo rifiuto riapre antiche ferite, dando il via a una profonda riflessione sui complessi legami familiari, sul ruolo della memoria e sul potere catartico dell'arte come via di guarigione interiore.
Con una narrazione intima e profondamente commovente, il film esplora le dinamiche familiari, la forza dei ricordi e la capacità riconciliatrice dell'arte, tessendo un racconto che oscilla con maestria tra momenti di intenso dramma e sottili sfumature di umorismo. La sua imminente partecipazione al Festival di Cannes non fa che accrescere l'attesa per "Sentimental Value", proiettandolo di diritto tra i protagonisti della prossima stagione dei premi cinematografici.