Il Covid e le sue varianti sono ancora là, in agguato, perché nella lotta al contagio non è cambiato moltissimo con 17 milioni di dosi di vaccino somministrate, pari a poco più di un quinto della popolazione vaccinabile. Inoltre, di queste meno della metà è stata immunizzata del tutto con una doppia dose. Dal 26 aprile, il Governo sta affrontando una partita a mio giudizio "rischiosissima" poiché le riaperture avverranno con poco meno mezzo milione di casi attivi e poco meno di mila ricoverati in terapia intensiva.

I numeri attuali sono peggiori di quelli registrati a metà febbraio, a seguito dei quali è stata registrata una nuova ondata di contagi. Quindi, nel giro di tre settimane potremmo ritrovarci costretti ad effettuare nuovi lockdown. Quanto è accaduto in Sardegna è un esempio di quello che potremmo vedere tra qualche tempo in molte regioni italiane.

Non ho mai creduto che esistesse una bilancia sulla quale porre l'economia e la salute. Sono purtroppo dell'idea che le due cose al momento inconciliabili. 

Oltretutto, in base a quanto si legge nelle notizie di agenzia, si ha la sensazione che in molti siano come sui blocchi di partenza in attesa di tornare ad una normalità che adesso è impensabile, almeno finché non si raggiunga la cosiddetta immunità di gregge, varianti permettendo.

Dall'Ansa:

Prove di "zona gialla" sul litorale romano ed in particolare ad Ostia. Molte le presenze, invogliate dal sole e dalla temperatura gradevole, a passeggio sul lungomare, al pontile e al porto turistico di Roma, dove si registrano anche diverse uscite in barca tra i diportisti e la ripresa dell'attività velica.Curiosità anche per la Fontana dello Zodiaco, restaurata, ed inaugurata lo scorso 20 aprile. Ma ci sono anche ragazzi e famiglie sulle spiagge libere per una prima, improvvisata, tintarella e qualcuno per il primo tuffo di stagione. Molte le auto sul lungomare. Gettonato in particolare l'asporto per il pranzo. Presenze, anche se più discrete, a Fiumicino e Fregene, dove però l'attesa, tra qualche incertezza della categoria per le riapertura, è già puntata da lunedì prossimo verso le numerose attività di ristorazione.Affollati i parchi e anche le principali strade del centro storico della Capitale oggi. In molti approfittando della giornata di sole hanno scelto i parchi per un giro in bicicletta, una passeggiata o per fare sport. Affollato anche il lungomare di Ostia e le vie dello shopping, in particolare via del Corso. In atto il controlli delle forze delle ordine e della polizia locale.Ristoratori al lavoro questa mattina a Napoli; pulizie per i tavoli in vista della riapertura di lunedì prossimo grazie al passaggio dalla zona arancione a quella gialla. Bella giornata di sole nel capoluogo con folla nelle strade dello shopping e file all'esterno dei negozi. Molta gente ma non ressa sul lungomare della città. Impossibile l'accesso alle spiagge; gli arenili erano infatti presidiati dalle forze dell'ordine che bloccavano il passaggio delle persone. 

Il dramma è che alcuni politici, per esclusive finalità legate al consenso con il supporto di certa stampa che cerca solo di indirizzare l'opinione pubblica  guardandosi bene dal fare informazione, invece di propagandare messaggi di  cautela, fa credere agli italiani che dal 26 aprile si possa fare di tutto e di più. Per chi avesse dei dubbi in proposito, queste le parole del senatore Matteo Salvini:

«Diminuiscono contagi e malati, aumentano vaccini e guariti. E da lunedì due terzi delle regioni torneranno in zona gialla. No a insistere con chiusure, divieti e un insensato coprifuoco, sì alla vita e alla libertà».