Champions, l'Inter di misura supera il Porto nell'andata degli ottavi di finale
Questo è quanto dichiarato da Simone Inzaghi per commentare il successo per 1-0 dell'Inter contro il Porto, nella partita che si è disputata mercoledì al Meazza per l'andata degli ottavi di finale della Champions League:
"Abbiamo fatto un'ottima partita contro un avversario fisico e tecnico, un'ottima squadra. Abbiamo vinto il primo round sapendo che ci attende un'altra sfida in casa loro. C'è un po' di rammarico per le occasioni che abbiamo avuto e non abbiamo concretizzato nel primo tempo, nel secondo abbiamo preso una ripartenza in cui Skriniar e Onana sono stati bravissimi, poi i cambi ci hanno aiutato, abbiamo fatto un gol, volevamo fare qualcosina in più ma siamo contenti della vittoria e di aver fatto una grande partita. Igiocatori entrati a gara in corso hanno fatto tutti bene. Ho bisogno di tutti, giocando così tanto e con avversari di questo tipo contro cui spendi tantissimo non è semplice. Abbiamo fatto una partita di aggressività e determinazione e abbiamo usato la testa come avevo chiesto.Lukaku? è un grande valore aggiunto per noi, si sta allenando forte e bene".
È del Porto la prima vera occasione del match, al minuto 37: Taremi riceve un filtrante nell'area nerazzurra e di tacco serve Grujic, la cui conclusione è neutralizzata di riflesso da Onana. Sulla respinta è Galeno a tentare il tap-in di testa, ma non inquadra la porta. L'Inter replica poco prima dell'intervallo con Diogo Costa che deve impegnarsi, e non poco, sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Bastoni.
Nella ripresa è Barella che minaccia la porta portoghese con un diagonale rasoterra, poi è però Onana a tenere a galla i nerazzurri, prima sventando una conclusione di Taremi, poi con un incredibile doppio intervento su Zaidu e sullo stesso Taremi.
Il gol partita arriva in chiusura di tempo grazie a Lukaku, subentrato a Dzeko nel corso dei secondi 45 minuti, che ribadisce in rete dopo il palo colpito di testa, quando il Porto era in 10 dopo l'espulsione di Otavio per seconda ammonizione.