"La vittoria di stasera è la conseguenza della disponibilità di ogni giocatore per il collettivo che porta anche i singoli a crescere sotto il profilo personale. Ora serve mantenere l’equilibrio perché tra cinque giorni affrontiamo una gara difficile. Dobbiamo mantenere l’adrenalina di questa sera per le prossime sfide per trovare la continuità, l’aspetto che ancora ci manca. Se vogliamo diventare una squadra forte dobbiamo limare ancora qualcosa sotto il profilo dell’equilibrio, seppur siamo migliorati rispetto alla passata stagione.Nel primo tempo ho rivisto tutte le uscite da dietro che abbiamo provato in allenamento, questo mi dà gusto. Il pubblico lo ringrazio, sia per oggi che per Reggio Emilia dove ci hanno fatto giocare in casa permettendoci di conquistare i tre punti.Alcune squadra hanno qualcosa più di noi nei cambi nel reparto avanzato, ma noi pensiamo al meglio che possiamo fare. Dobbiamo limare i difetti, non possiamo perdere punti in maniera ingenua. Noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro massimo e crescere nella tenuta mentale all’interno della gara.A me piace avere la sensazione che la squadra sia padrone del gioco potendo provare anche giocate difficili. Lavoriamo per idee lasciando poi a giocatori la possibilità di esprimersi secondo le loro caratteristiche.Negli ultimi venti giorni ho visto una disponibilità impressionante dei singoli per il collettivo. È una situazione che spero prosegua perché la disponibilità per il gruppo ripaga a livello individuale.Secondo me è importante avere un nocciolo duro di italiani per creare gruppo e per aiutare i nuovi ad ambientarsi e capire il nostro calcio. Di questo, ad esempio, ne ha beneficiato spesso la Juventus. Felipe Anderson e Mertens sono giocatori forti che hanno avuto la capacità di adattarsi presto a ruoli nuovi".
Così Maurizio Sarri ha commentato il 4-0 che la sua Lazio ha inflitto al Milan nell'ultima partita del girone di andata che si è disputata ieri sera all'Olimpico.
I biancocelesti hanno sbloccato la gara già al 4° minuto con Milinkovic-Savic, che ha segnato su assist di Zaccagni. Prima della fine del primo tempo, Zaccagni ha raddoppiato ribattendo in rete da distanza ravvicinata dopo che Marusic aveva colpito il palo. Nel secondo tempo, la Lazio ha dilagato segnando prima con Luis Alberto su rigore al 67' e successivamente con Felipe Anderson nell'ultimo quarto d'ora.
La sconfitta del Milan, comunque secondo, ha permesso al Napoli di concludere il girone d'andata a +12 punti sui rossoneri.
Il momento no del Milan, con il quinto insuccesso tra tutte le competizioni ed il secondo consecutivo dopo il 3-0 in Supercoppa contro l'Inter, Pioli lo ha spiegato così:
"Sono qui a parlare perché devo, perché servirebbe solo stare zitti e ripartire immediatamente a lavorare, e lavorare sicuramente meglio. Dobbiamo tornare velocemente a Milanello a lavorare. Non stiamo mettendo in campo delle prestazioni alla pari con le nostre possibilità. In questo momento sono tante le cose che non funzionano, dal punto di vista tattico a quello mentale.È un momento sicuramente delicato. In due settimane e mezzo non ci sono state buone prestazioni, né risultati positivi. Ora le cose non ci vengono bene. Nella manovra qualcosa abbiamo creato, ma non siamo stati pericolosi. Il problema più che altro è stato senza palla. Ci sono state poche coperture e poca lucidità. Dobbiamo fare un lavoro più preciso".