L’ambiente secondo il Ministro Costa dovrebbe essere protagonista della ripartenza, cambiando marcia rispetto al passato anche con "zero consumo di suolo"!

Il ministro, però, mentre continua a proporre bonus per biciclette e monopattini, a Salerno ha presentato ricorso contro i cittadini che al Tar, vincendo la causa, si sono opposti all’ampliamento dell’aeroporto Costa D’Amalfi, uno scempio su 56 ettari da sottrarre all’agricoltura, un danno immane per la salute dei cittadini e della stessa agricoltura.

Strano modo di difendere l’ambiente, quello del ministro Costa.

Strano modo di difendere l’ambiente se la terra dei fuochi brucia ancora, le eco balle sono ancora là e lo "stato di salute" del Sarno, nonostante le numerose chiacchiere, continua a non migliora.

Strano modo di ripartire e difendere l’ambiente se l’ex Ilva ancora avvelena la gente di Taranto e ad Augusta e Sarroch la situazione non è migliore.

Stranissimo modo di difendere l’ambiente e ripartire se continuiamo ad avere le criticità della Basilicata dovute alle perforazioni per l'estrazione di greggio e quelle prodotte dalla Solvay, ma di esempi ne possiamo fare tanti dai Pfas a Brescia a Trieste.

Certo abbiamo il bonus per monopattini e biciclette! Ripartiremo allora in monopattino e bicicletta, ma non parlatemi di aerei elettrici  come il famoso consigliere regionale 5 stelle raccontava... per perorare il futuro aeroporto "ecosostenibile" di Salerno. 

Non parlatemi ancora   di controlli, di misure e monitoraggi vari,  di Nas, di medici sentinelle e di tavoli tecnici, ecc. 

Le realtà ambientali, o meglio le criticità ambientali, italiane "galleggiano su oceani infiniti di carte", vere e proprie fosse delle Marianne. 

Se si riparte e l’ambiente è davvero importante , come lo è davvero in tutto il mondo, portiamo esempi e soluzioni concrete.

La scienza va ascoltata le evidenze scientifiche vanno recepite, l'articolo 32 della costituzione Italiana va rispettato, sempre, comunque e dovunque , non si deve guardare alla scienza solo quando è urgente e fa comodo come nel caso del Covid-19.

Di chiacchiere i cittadini Italiani, specialmente quelli che davvero vivono le criticità ambientali  non ne meritano davvero più...  specialmente da un ministro dell'Ambiente.