La stima completa dei conti economici trimestrali conferma la leggera contrazione dell'attività produttiva nel quarto trimestre del 2022, già osservata inizialmente a fine gennaio, dopo sette trimestri consecutivi. 

Pertanto, nel quarto trimestre del 2022 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito del -0,1% rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto del +1,4% nei confronti del quarto trimestre del 2021, facendo così registrare un dato positivo per l'ottavo trimestre consecutivo, anche se a ritmi sempre più contenuti. 

La stima diffusa il 31 gennaio 2023 aveva registrato una riduzione del Pil del +0,1%, mentre in termini tendenziale la crescita era risultata del +1,7%.

La lieve diminuzione del PIL è attribuibile sia alla domanda interna che alle scorte, mentre la domanda estera netta contribuisce positivamente grazie alla ripresa delle esportazioni a fronte del calo delle importazioni. A livello interno, il contributo dei consumi privati è negativo (-1-1%), mentre quelli delle amministrazioni pubbliche  (+0,1%) e degli investimenti (+2%) sono positivi.

Le ore lavorate sono aumentate del +0,7% su base congiunturale, le unità di lavoro del +0,6% e i redditi pro-capite del +1,9%.

Si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi: -0,7% in agricoltura, -0,2% nell’industria e -0,1% nei servizi.

La variazione acquisita per il 2023 è pari al +0,4%.