È la provincia di Messina quella, che potrebbe essere interessata – secondo i dati comunicati dall’Agenzia Spaziale Italiana – nell’ultimo aggiornamento fornito al tavolo tecnico di oggi alle ore 16:00 – dalla possibile caduta di frammenti del razzo cinese, prevista nella notte tra sabato 8 e domenica 9 maggio.

Ciò dovrebbe avvenire dalle ore 4:11, ora locale, con una finestra temporale di incertezza di ± 3 ore. La finestra temporale e la traiettoria di impatto al suolo saranno definite con maggiore precisione nelle prossime ore: lo ha comunicato il dipartimento regionale della Protezione Civile specificando che le previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti, perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta nonché a quelli legati all’attività solare.

Da quanto appreso, si tratterà della ricaduta di centinaio di frammenti del peso massimo di qualche centinaio di kg, che precipitano verso terra ad una velocità di circa 200 km/h. Il Sindaco Pippo Midili, ricevuta la comunicazione da parte della stessa Protezione Civile Regionale col protocollo da seguire, ha subito allertato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) per eventuali interventi e disposto che ai cittadini fossero fornite le seguenti raccomandazioni: innanzitutto occorre evitare luoghi aperti, ma bisogna stare al chiuso e lontani da finestre e porte vetrate.

È poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che sono da considerarsi più sicuri. I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone. Non disponendo tuttavia di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani che hanno al disopra più solette/solai e quindi i piani più bassi degli edifici.

All’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono: per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi). Per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e comunque in vicinanza delle pareti. Alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. Si consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.