Ecco il comunicato con cui la Lega Serie A ha reso nota l'assegnazione dei diritti tv per le prossime tre stagioni dal 2018 fino al 2021.


La Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che l’assemblea odierna ha approvato all’unanimità l’assegnazione dei diritti per la trasmissione delle dirette di campionato a pagamento per le stagioni sportive 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021. Sono stati assegnati:

- a SKY Italia il PACCHETTO 5 avente ad oggetto i diritti audiovisivi di 3 partite a giornata tra cui quella della domenica sera:

- a Sky Italia il PACCHETTO 6 avente ad oggetto i diritti audiovisivi di 4 partite a giornata tra cui quella del lunedì sera:

- a Perform il PACCHETTO 7 avente ad oggetto i diritti audiovisivi di 3 partite a giornata tra cui quella del sabato sera.

I tre pacchetti sono stati assegnati per un corrispettivo fisso complessivo pari a 973,3 milioni di euro medi all’anno e una componente variabile in funzione anche della crescita del numero di abbonati al calcio dei broadcaster che può raggiungere 150 milioni di euro su base annua.

La Lega potrà altresì bandire nel prossimo mese – in aggiunta agli altri pacchetti già previsti- un’offerta di diritti in chiaro per gli highlights dalle ore 19 della domenica sera delle partite giocate nel week end.

Con l’aggiudicazione dei pacchetti per la trasmissione delle dirette a pagamento sul territorio italiano, il valore dei diritti Tv del calcio italiano, nazionali e internazionali di campionato, di Coppa Italia e Supercoppa, per la prima volta raggiunge 1,4 miliardi di euro di corrispettivi annui fissi.

"Si tratta di un riconoscimento importante per il calcio italiano", ha commentato il presidente di Lega Serie A Gaetano Miccichè, "il cui valore non è solo sportivo ma anche di occupazione, indotto e contributo alla crescita economica dell’Italia: il calcio oggi è tra le prime 10 industrie del nostro paese. Questo accordo è la base su cui sviluppare una Lega moderna e internazionale e rendere il campionato italiano sempre più interessante anche all’estero".


Successivamente, Gaetano Miccichè ha dichiarato che ci siano già trattative in corso fra Sky e Perform per accordi che prevedano la ritrasmissione delle gare, consentiti dal bando, in modo da evitare il doppio abbonamento.

Inoltre, il presidente della Lega ha aggiunto di aver ottenuto una maggiore elasticità da parte dei soggetti aggiudicatari, così che potrà essere garantita la messa in onda della trasmissione 90' Minuto anche per i prossimi tre anni.


La "sconfitta" del giorno è Mediaset che, in una nota, ha giudicato il bando per i diritti tv della Serie A come totalmente squilibrato... ma non tutto è perduto!

Basta pensare che fino a oggi i pacchetti per il digitale terrestre avevano sempre contenuto tutte le partite delle migliori otto squadre italiane. Mentre il bando di oggi offre 3-4 match per turno, oltretutto senza club chiaramente definiti e quindi senza nessun appeal per i tifosi delle singole società.

Nonostante questo, per tutelare i diritti di visione dei clienti Premium, Mediaset ha partecipato per il pacchetto meno penalizzante (il pacchetto 6) offrendo una cifra rilevantissima, un totale di 600 milioni di euro in tre anni.

E ora, malgrado l'esito delle assegnazioni, Mediaset si è mossa immediatamente per far riconoscere a favore degli abbonati Premium il diritto di accesso alla Serie A attraverso i "diritti di ritrasmissione", uno strumento che è stato definito perfetto per scongiurare l'obbligo dei telespettatori a sottoscrivere diversi abbonamenti per poter vedere tutte le partite della propria squadra.

Stiamo già procedendo a richiedere per iscritto agli aggiudicatari dei diritti le condizioni della ritrasmissione dei match per i clienti Premium sul digitale terrestre.